Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] 1980; v. Aiuti e altri, Placebo..., 1984). Qualche dato incoraggiante nella letteratura su un'azione diretta al controllo delle metastasi in particolari tumori non sembra aver avuto un'ulteriore conferma. Nelle malattie autoimmuni l'uso è quanto mai ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] sede della puntura, di lesioni cutanee che guariscono spontaneamente; la leishmaniosi mucocutanea che si ritiene sia dovuta a metastasi dei microrganismi che, dalle lesioni cutanee iniziali, si estendono alle mucose e sono in grado di produrre un ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] ., XII (1931), pp. 372-382; A proposito di tumori peritoneali, ibid., Suppl. al vol. XVIII (1935), pp. 1-17; Metastasi omerale di sarcoma uterino, ibid., XXII (1939), pp. 640-646; Fisiologia del sistema genitale femminile, in Trattato di ginecologia ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] r., geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a dare metastasi, e solo raramente regredisce spontaneamente. Il gene responsabile, RB1, mappato sul braccio lungo del cromosoma 13 (13q14 ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] prodotta a quanto sembra dall'eccessiva formazione di serotonina da parte del tessuto tumorale e delle sue metastasi.
Particolarmente interessanti per la individualizzazione di nuove forme cliniche, ma soprattutto per la conoscenza fisiopatologica di ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] il primo della catena di drenaggio del tumore. Esso è perciò il primo candidato a essere raggiunto da eventuali metastasi. La sua escissione con esame istologico intraoperatorio consente di conoscere in anticipo il grado di estensione della malattia ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] Due quesiti di oncologia cerebrale: esiste il sarcoma primitivo dell'encefalo? Quali sono i fattoriche inibiscono la formazione delle metastasi nei gliomi dell'encefalo?, ibid., II (1934), pp. 3541; Gliosi del nervo ottico, in Rass. ital. di Ottalm ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] maligna, come nel caso del melanoma, che è uno dei tumori più aggressivi e tra quelli che provocano più precocemente metastasi a distanza.
Negli anni Settanta e Ottanta l'amputazione della mammella, resa necessaria dalla presenza di un tumore maligno ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] .d) Cecità corticale. È per lo più dovuta a emorragie, occlusioni vascolari e tumori primitivi o secondari a metastasi che determinano la distruzione dell'area visiva primaria (area 17). Quale conseguenza si manifesta un'emianopsia bilaterale omonima ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] ) e con L. Rosselli Del Turco descrisse un interessante caso di parassitosi (Il primo caso nell'uomo di metastasi cerebrale di fasciola hepatica in soggetto osservato in Italia. Considerazioni generali sulla distomatosi umana da fasciola, ibid., pp ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...