FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , na mesma mamma, in A Medicina contemporanea, XXXI (1913), pp. 113-118; Leiomioma maligno primitivo dei gangli linfatici del collo con metastasi nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ad un cordoma invaso da ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] del patologo (p) individua le dimensioni del tumore (T), l'eventuale presenza di metastasi linfonodale (N), l'infiltrazione venosa e le metastasi a distanza (M), nonché il grado istologico di differenziazione. Con tecniche di immunoistochimica è ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , tossiche o metaboliche.
I tumori primitivi del p., rari, sono rappresentati da mesoteliomi; più frequenti invece le metastasi peritoneali da tumori endoaddominali.
In chirurgia, la peritoneizzazióne è l’insieme dei momenti tecnici con i quali, nel ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] la accertata presenza dell'eventuale neoplasia primitiva consentirebbe, in alcuni casi, di distinguere tra adenomi non funzionanti e metastasi (v. Reining e altri, 1986).
La RMN è una metodica di studio estremamente promettente nelle affezioni renali ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] del sistema immunitario (quali i geni che codificano HLA-B7 e la β2-microglobulina) nei melanomi metastatici e nelle metastasi di tumori del colon. Analogamente, il trattamento con geni che esprimono citochine, di cellule tumorali o di cellule ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di 3 cm), che tende lentamente a espandersi, di colorito dal bruno-pallido al bruno-nerastro; manifesta una minore tendenza a produrre metastasi a distanza; 4) melanoma lentigginoso, che è la forma più rara (2-8%) nelle razze bianche mentre nei neri ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] nella loggia prostatica, invade le linfoghiandole e infiltra le vesciche seminali e il perineo. Sedi elettive delle metastasi sono bacino e colonna vertebrale.
La sintomatologia è imperniata su una condizione di prostatismo, rapidamente ingravescente ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] . È stato dimostrato che le interazioni con la m. extracellulare sono eventi chiave nel processo di formazione delle metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo dopo una serie di ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] colpiti dalle localizzazioni metastatiche dei tumori maligni a partenza dagli organi più diversi; in particolare causano spesso e rapidamente metastasi epatiche i carcinomi dello stomaco, dell’intestino, della colecisti, del pancreas. (*)
→ Enzimi ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] dell’ipofisi (ipofisectomia) è praticata per la presenza di tumori primitivi (raramente maligni) della ghiandola o di metastasi da tumori a distanza.
È detta . faringea, una piccola formazione ghiandolare, situata nello spessore della mucosa della ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...