L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] può essere considerato come un tumore benigno per lo sviluppo lento, la capsula ben delimitata, la ridottissima tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore maligno ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] ). L’a. riveste un ruolo centrale anche in alcune patologie, per es., nella crescita del tumore primario e nella formazione delle metastasi. Per crescere, un tumore solido deve indurre la formazione di una rete di capillari che ne invada la massa; la ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] di infezione (come nella pioemia): analogamente gli e. neoplastici danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).
L’embolia, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca ischemia e ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] come il primo indice di comparsa di un evento mentre altri segnali sono correlati a manifestazioni più tardive quali invasione e metastasi. I fluidi corporei a volte contengono cellule o resti di cellule in cui sono insite le mutazioni genetiche del ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] come il primo indice di comparsa di un evento mentre altri segnali sono correlati a manifestazioni più tardive quali invasione e metastasi. I fluidi corporei a volte contengono cellule o resti di cellule in cui sono insite le mutazioni genetiche del ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per lo sviluppo delle metastasi. La prognosi, una volta fatale a breve per la tardività della diagnosi e per i limiti dei terapeutici, è migliorata per ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] cm di distanza dalla lesione principale, senza metastatizzazione linfonodale e a distanza; (b) stadio II: melanoma con metastasi ai linfonodi regionali o con metastasi cosiddette in transito alla cute o al sottocute a distanza superiore ai 4 cm dalla ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] . Altri sintomi sono la deformazione del profilo della m., la deviazione e la retrazione del capezzolo ecc. Le metastasi colpiscono i linfonodi ascellari omolaterali, quelli situati lungo i vasi mammari interni, i sopraclaveari e gli ascellari dal ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] (o ascesso midollare) è un’infiammazione suppurativa del midollo spinale da propagazione di processi suppurativi dalle vertebre o da metastasi di ascessi in altri organi. Data la frequenza di un focolaio midollare unico, la sintomatologia è quella di ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] stante, è rara; di solito è secondaria ad affezioni di organi vicini, a malattie generali, a traumi, metastasi tumorali. Le diverse forme possono manifestarsi con differente sintomatologia. Nella forma secca il segno fondamentale è rappresentato da ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...