cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] un tumore maligno. I tumori maligni possono accrescersi solamente in situ, oppure invadere l’organismo con formazione di metastasi. Man mano che il tumore procede verso stadi di maggiore aggressività, si riscontra un aumento nel numero delle lesioni ...
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Cellula di tipo embrionale del sistema nervoso centrale, che secondo H.W. Cushing potrebbe evolvere sia in senso gliale sia in senso neurocitico. Medulloblastoma Tumore maligno del cervelletto comunemente [...] incluso nel gruppo dei gliomi. È frequente soprattutto nei bambini: causa di precoce ipertensione endocranica per la sua collocazione anatomica, dà metastasi nel neurasse e tende a recidivare dopo l’escissione. ...
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Processo infiammatorio a carico dell’ovaio, sinon. di ovarite (➔ ovaio). Ooforosalpingite Processo infiammatorio che interessa l’ovaia e la salpinge (detto anche, con termine meno preciso, annessite). [...] È un’affezione relativamente frequente, provocata da germi diversi (gonococco, streptococco ecc.) per propagazione di processi infiammatori di organi vicini (specialmente dell’utero) o metastasi settiche. Non curata può provocare sterilità. ...
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In medicina, mielopatia cronica caratterizzata da sostituzione del midollo emopoietico con tessuto osseo, attività mielopoietica extramidollare e presenza, nel sangue circolante, di elementi immaturi delle [...] tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva o secondaria all’azione di vari fattori (alcuni farmaci, raggi X, batteri, di natura infiammatoria o neoplastica come granulomi o metastasi tumorali). ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] lontano dal sito originario d’insorgenza e determinando il fenomeno della formazione di aree secondarie di crescita, le metastasi. Le cellule maligne sono meno differenziate rispetto alle altre e le loro proprietà variano con il passare del ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] che le alimentano, cioè promuovere la neoangiogenesi, di invadere i tessuti circostanti e di formare metastasi. Nel processo di metastasi diventa critica una serie di eventi indipendenti, ma collegati tra loro in una specifica sequenza: distacco ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] lesioni precancerose e raramente può insorgere su cute sana. È ;localmente infiltrante e rapidamente destruente, capace di dare metastasi per via linfatica e per via ematica. Il carcinoma spinocellulare è la seconda neoplasia cutanea per frequenza e ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms; è di natura maligna e dà metastasi per via ematica. Nefrocalcinosi Lesione caratteristica del rene provocata da deposizione nel suo parenchima di sali di calcio; è ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati [...] Tumore maligno del testicolo che origina dall’epitelio dei canali s.; insorge, per lo più, nel corso dell’età matura o presenile e ha un decorso di durata variabile. Le metastasi avvengono generalmente per via linfatica. La terapia è chirurgica. ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] produzione eritrocitaria rientrano: a) a. da occupazione dello spazio midollare (localizzazioni midollari di tumori ematologici o metastasi da tumori solidi); questa forma di a. definita come mieloftisica è indicativa di una patogenesi con due ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...