Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collasso circolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi; estrogeni nel carcinoma della prostata ecc.). ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] dell'angiogenesi possono da soli spiegare il ruolo del TGF β nel promuovere la progressione del tumore e la formazione di metastasi. I f. di c. della famiglia del TGF β agiscono inducendo la formazione di un complesso contenente una coppia di ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] l'angiogenesi, cioè l'induzione della formazione dei vasi sanguigni, è necessaria per lo sviluppo dei tumori e per la formazione delle metastasi, per molto tempo si è andati alla ricerca di fattori di a. vascolari, ma solo nel 1985 B.L. Vallee e i ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] una rete di capillari per rifornirsi di una maggiore quantità di nutrienti; la crescita vascolare; il distacco di metastasi, il processo di penetrazione nel sistema vascolare (intravasazione e successiva extravasazione) e l'adesione in siti secondari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] tessuto epiteliale di origine. Quando invece si osservava la migrazione a distanza del processo neoformativo, cioè una metastasi, Waldeyer ammetteva l'embolizzazione di ammassi di cellule cancerose per via ematica, linfatica o attraverso altri fluidi ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] neoplastiche e c. s. ed è noto che i tumori maligni hanno la capacità di moltiplicarsi illimitatamente e formare metastasi. La c. s. possiede capacità di autorinnovarsi e assume caratteristiche di proliferazione, come si è visto, del tutto peculiari ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] denominate cellule staminali tumorali (CSC, Cancer Stem Cells). Le CSC sembrano essere responsabili delle recidive e delle metastasi, e per questo motivo rappresentano un importante target ai fini dello sviluppo di terapie antitumorali.
Raffronto tra ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] , che si avvalgono di enzimi consimili per abbandonare il circolo e localizzarsi nelle sedi tessutali ove daranno origine alle metastasi.
I movimenti ameboidi sono resi possibili: a) dalla presenza nel citoplasma di queste cellule di actina (che nei ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] con molecole radioattive, essi possono essere impiegati in sensibili tecniche immunoscintigrafiche per la localizzazione di neoplasie o metastasi anche di dimensioni ridotte ( v. oltre, Biofarmaci, e anche tab. 1).
Il DNA ricombinante. La tecnologia ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] il trapianto di fegato sono in pratica limitate alle malattie sistemiche e ai tumori epatici o delle vie biliari con metastasi locoregionali e a distanza, mentre alcune complicanze del paziente in lista di attesa per trapianto, come l'emorragia ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...