oncologia
Branca della medicina che studia la costellazione di malattie rappresentata dai tumori. Si divide in due grandi sottodiscipline: l’o. sperimentale, che raggruppa quelle specialità che studiano [...] accresciuto le conoscenze riguardo la storia naturale dei tumori, la loro progressione, l’origine delle metastasi, la farmacoresistenza. La comprensione dei meccanismi scatenanti i cloni maligni ha poi significativamente contribuito a mettere ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati [...] Tumore maligno del testicolo che origina dall’epitelio dei canali s.; insorge, per lo più, nel corso dell’età matura o presenile e ha un decorso di durata variabile. Le metastasi avvengono generalmente per via linfatica. La terapia è chirurgica. ...
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melanoma
Ugo Bottoni
Tumore maligno derivante dalle cellule melanocitiche, a sede solitamente cutanea, raramente extracutanea (occhio, cavo orale, retto, vulva, pene). Il m. si colloca al nono posto [...] in profondità. Nel 10÷20% dei casi il m. diffonde ai linfonodi loco-regionali e, successivamente, può dare metastasi a distanza (cute e linfonodi non loco-regionali, polmone, fegato, tessuto osseo, tessuto cerebrale).
Diagnosi
La diagnosi del ...
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diagnostica
Complesso di dottrine e tecniche, manuali, strumentali e di laboratorio, tese a formulare la diagnosi.
Diagnostica interventistica
Le tecniche chirurgiche della d. interventistica includono [...] nodulo iperfunzionante della tiroide (adenoma tossico di Plummer) con l’alcolizzazione, o il mirare su focolai multipli di metastasi epatiche con l’alcolizzazione o la cauterizzazione (ipertermia ‘focale’ sulla punta dell’ago per corrente alternata o ...
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disfagia
Disturbo della deglutizione, che diventa dolorosa, difficile o impossibile, associata o meno alla deficitaria progressione del cibo nell’esofago. Il meccanismo d’insorgenza è vario: psicogeno [...] le patologie dei nervi cranici IX, X e XII e dei loro nuclei bulbari (infarto bulbare laterale, siringomielia, metastasi della base cranica), lesioni della sostanza reticolare, malattie del motoneurone. Anche la miastenia gravis provoca d. nella sua ...
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neurofibrosarcoma
Tumore maligno derivante dai fibroblasti delle guaine nervose, facente parte dei tumori MPNST (Malignant Peripheral Nerve Sheath Tumor); insorge spesso nell’ambito della neurofibromatosi [...] tardivamente, quando sono già presenti fenomeni di compressione dei vasi sanguigni e linfatici, di infiltrazione e metastasi; la sopravvivenza è legata alla tempesività della diagnosi, alla differenziazione cellulare nei tipi istologici, all ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] permanenti (semi di Au-198 o di Y-90 infissi nell'ipofisi per ottenere la inibizione funzionale della ghiandola in casi di metastasi di neoplasie, specialmente mammarie) oppure temporanei (fili di Ta-182, fili e tubi di Co-60; tubi di Ir-192); fanno ...
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extradurale, lesione
Raccolta di materiale patologico o di sangue nello spazio esterno alla dura madre, sia nel cranio sia all’interno del canale midollare. Un ematoma extradurale postraumatico è dovuto, [...] ai 30 cc e lo spessore maggiore di 1,5 cm. Le lesioni e. del rachide più frequenti sono causate da metastasi vertebrali o epidurali e da infezioni del rachide; provocano una sindrome da compressione lenta del midollo spinale, con sintomi anche gravi ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] , tossiche o metaboliche.
I tumori primitivi del p., rari, sono rappresentati da mesoteliomi; più frequenti invece le metastasi peritoneali da tumori endoaddominali.
In chirurgia, la peritoneizzazióne è l’insieme dei momenti tecnici con i quali, nel ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] produzione eritrocitaria rientrano: a) a. da occupazione dello spazio midollare (localizzazioni midollari di tumori ematologici o metastasi da tumori solidi); questa forma di a. definita come mieloftisica è indicativa di una patogenesi con due ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...