IPERNEFROMA (dal gr. ὑπέρ "oltre" e νεϕρός "rene")
Alberto Pepere
Tumore costituito da elementi in parte analoghi a quelli del tessuto interrenale (corticale delle ghiandole surrenali), che si sviluppa [...] della capsula e di più larghe parti del rene, dei bacinetti, e specialmente delle vene con trombosi neoplastiche e metastasi nei polmoni e in altri organi con qualche preferenza per lo scheletro: la fine tessitura si complica, rispetto al precedente ...
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PHILIPPSON, Louis
Agostino Palmerini
Dermosifilopatologo, nato il 30 dicembre 1862 a Lubecca, morto a Palermo l'8 novembre 1929. Laureatosi nel 1887 a Lipsia, fu assistente di P. Unna, poi di P. Tommasoli [...] cattedra per la dermosifilopatica. Lasciò numerosi e pregevoli scritti nel campo della sua specialità, in particolare sull'istologia e patogenesi del lupus, sulle embolie e metastasi cutanee, sulla reazione di Wassermann e sulla cura della sifilide. ...
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Ostetrico-ginecologo (Calbe 1855 - Bonn 1899), prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica e renale, lussazione congenita dell'anca), le cause e il trattamento [...] Peter e fratello dell'ortopedico Herman e del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato il suo nome alle metastasi nell'ovaio di carcinomi primitivi dello stomaco o dell'intestino, detti, appunto, tumori di Krukenberg, e da lui per la ...
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LIPOMA (dal gr. λίπος "grasso")
Gaetano Fichera
Tumore benigno, formato da tessuto adiposo, di cui ripete i principali caratteri; ha colore giallognolo, consistenza molle-elastica, struttura lobulata, [...] nelle sedi profonde, pendulo se sporgente da superficie; ha decorso lento, accrescimento espansivo, senza infiltrazioni o metastasi; può tuttavia provocare disturbi meccanici se raggiunge dimensioni e peso notevoli (fino a una testa di adulto ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1969). Ha scritto perquotidiani e settimanali come il Corriere della Sera e Panorama, per poi approdare a Libero. Negli anni N. ha analizzato importanti inchieste giudiziarie [...] si ricordano Vaticano S.p.A. (2009, libro d’inchiesta sugli scandali che hanno coinvolto in passato lo IOR) e Metastasi (2010, libro sull’analisi dell’espansione della ’ndrangheta nel Nord Italia scritto insieme con C. Antonelli). Dopo aver ideato e ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] come frequenza, dopo le leucemie. Occorre tuttavia ricordare che il cervello è una sede frequente di tumori secondari (metastasi) a partenza prevalentemente dal polmone e dalla mammella.
Peculiarità dei tumori cerebrali
I t. c. hanno caratteristiche ...
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mesenterico, ganglio
Ciascuno dei linfonodi che decorrono lungo l’aorta, all’altezza dell’arteria mesenterica superiore. Può essere sede di flogosi, in corso di mesenterite acuta o cronica; in questo [...] . I gangli m. possono essere colpiti da localizzazioni neoplastiche primitive del sistema linfatico (linfomi), o da metastasi di neoplasie maligne del colon. L’imaging delle catene linfatiche mesenteriche fornisce indicazioni morfologiche di tali ...
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carcinoma
Marco Venturini
Tumore epiteliale maligno; più precisamente, il tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari: c. mammario, c. gastrico. Il c. è entità ben distinta dai sarcomi (tumori di origine [...] e che non ha ancora superato la membrana basale, e quindi non ha invaso gli strati sottostanti. Questo tipo di tumore non dà metastasi a distanza e, se asportato radicalmente, è guaribile nella totalità dei casi. Il c. in situ può avere tuttavia la ...
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mieloftisi
Distruzione di alcuni o di tutti gli elementi del midollo osseo, che sono sostituiti da elementi cellulari estranei al midollo. Si osserva nelle infiltrazioni neoplastiche (e in questo caso [...] o fibroso, e nei processi granulomatosi (soprattutto tubercolari). I tumori responsabili di m. sono: leucemie, linfomi, mielomi, metastasi di carcinomi della mammella, dello stomaco, della prostata, dei polmoni, della tiroide. L’anemia grave, detta ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] che le alimentano, cioè promuovere la neoangiogenesi, di invadere i tessuti circostanti e di formare metastasi. Nel processo di metastasi diventa critica una serie di eventi indipendenti, ma collegati tra loro in una specifica sequenza: distacco ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...