Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] focolai infiammatori contigui sia per metastasi settiche. A seconda della regione dell’orecchio interessata dal fenomeno morboso, si parla di o. esterna, di o. media e di o. interna. L’o. esterna si presenta con un’infiammazione, diffusa o ...
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linfangioendotelioma
Tumore che prende origine dall’endotelio dei vasi e degli spazi linfatici. In alcuni casi può essere considerato come un tumore benigno per lo sviluppo lento, la capsula ben delimitata, [...] la ridottissima tendenza alle metastasi; in altri casi, invece, per l’accrescimento rapido e infiltrante è da considerarsi come un tipico tumore maligno. ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] con maggiore frequenza battono i polmoni, è anche vero che anche le ossa assai spesso ne sono colpite. Qualche volta la metastasi è solitaria e allora per ordine di frequenza radiologicamente troviamo colpito: l'omero, la vòlta del cranio, il terzo ...
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In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale. Antigene o. Sostanza presente nel tessuto embrionario o fetale, ma assente, o presente in minime concentrazioni, nell’individuo adulto sano. [...] Il suo incremento è di solito indice di neoplasia o metastasi. ...
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linfoepitelioma
Tumore, detto anche carcinoma linfoepiteliale, che origina dagli organi linfoepiteliali. Può insorgere in ogni età, ma specialmente fra i 30 e i 60 anni. Si manifesta con tumefazioni [...] ghiandolari multiple del collo (uni- o bilaterali) dovute a metastasi. È considerato un carcinoma molto maligno, a cellule indifferenziate, con marcata infiltrazione linfocitaria. ...
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migrazione
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale. M. cellulare: processo di spostamento di gruppi di cellule verso sedi diverse da quelle dove si sono originate, determinante [...] nello sviluppo embrionale, nella formazione di metastasi tumorali, nella cicatrizzazione delle ferite. Perché le cellule possano muoversi dalla sede originaria è necessaria una serie di eventi biochimici che modifichino le strutture della matrice ...
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leptomeninge
Il complesso meningeo del foglietto viscerale dell’aracnoide e della pia madre. La l. può essere sede di tumori, detti leptomeningiomi, che secernono liquido ricco di cellule neoplastiche. [...] Ciò provoca infiltrazioni cerebrali in varie aree del cervello e metastasi a distanza. ...
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microcitoma
Carcinoma polmonare a piccole cellule, che può essere in stadio limitato (confinato a un emitorace e con interessamento dei soli linfonodi regionali), oppure come malattia estesa, quando [...] esce dai confini dell’emitorace da cui origina e ha metastasi a distanza (nel 70% dei casi). Istologicamente è caratterizzato da cellule piccole a scarso citoplasma, che spesso secernono sostanze di tipo neuroendocrino; ha positività frequente per l’ ...
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meningioma
Tumore originato dalle cellule meningee dell’encefalo e del midollo spinale, generalmente benigno, a localizzazione intracranica (m. della base anteriore, della fossa cranica posteriore, intraventricolare) [...] o intrarachidea (m. dorsale, cervicale, lombare). Ad accrescimento molto lento, generalmente non dà metastasi e la sua gravità è in rapporto alla sua localizzazione e alla conseguente sindrome compressiva, nonché alla possibilità o meno di una ...
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radioembolizzazione
Tecnica terapeutica che utilizza microsfere radioattive (contenenti Ittrio 90) a scopo tumoricida. Le microsfere possono essere iniettate per via ematica e raggiungono selettivamente [...] la parte malata dell’organo interessato dalla neoplasia. L’applicazione clinica riguarda i tumori primitivi e le metastasi del fegato. ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...