Tumore costituito da tessuto cartilagineo, di cui riveste aspetto e consistenza, talvolta difficile a distinguere nettamente da processi iperplastici, dalle encondrosi; onde alcuni autori comprendono queste [...] anatomo-cliniche di tumore benigno a volte mutano, o mancano, per l'accrescimento infiltrante, specie a spese delle vene o a carico dei linfatici; donde la possibilità di recidiva, diffusione regionale, metastasi, sebbene come rare evenienze. ...
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eurotecnocrate
(euro-tecnocrate), s. m. e f. Esperto o tecnico delle varie discipline che pretende di influenzare le scelte del sistema politico europeo.
• «Faccio parte degli euroscettici ‒ ha detto [...] e della crisi ha avuto come teatro la Grecia. È la nazione dove nel modo più feroce si è manifestata la metastasi del capitalismo iper-liberista e finanziario, quello dell’Europa degli euro-tecnocrati, che ha quale risultato concreto l’allargamento ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] nel caso dei gliomi del tronco cerebrale, dove sono concentrate molte funzioni vitali.
Le metastasi cerebrali vengono subito dopo i tumori gliali per incidenza. La metastasi, se unica, può essere rimossa al pari di altri tumori cerebrali, anzi spesso ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] infiammazioni perianali e perirettali sono le complicazioni che possono portare più frequentemente a morte il paziente, oltre alle metastasi e alla cachessia.
La cura chirurgica è palliativa nei casi che vengono all'osservazione in un periodo troppo ...
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MacInerney, Jay
McInerney, Jay (propr. John Barrett McInerney Jr.). ‒ Scrittore e sceneggiatore statunitense (n. Hartford, CT, 1955). Studia scrittura creativa con R. Carver e si afferma nel 1984 con [...] delle top model di Model behavior (1998; trad. it. Professione: modella, 1999) M. torna sui temi d’esordio, descrivendone le metastasi nel nuovo millennio. L’immagine della precarietà accomuna i racconti di How it ended (2000; trad. it. 2000) alle ...
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epatocarcinoma
Neoplasia primitiva del fegato, costituita da epatociti maligni, che danno luogo spesso alla formazione di lobuli epatici neoformati. L’e. è fra i tumori maligni più diffusi nel mondo, [...] è molto spesso infausta, a meno che non si intervenga con un trapianto di fegato prima della comparsa di metastasi; anche il trapianto, tuttavia, è condizionato dalla presenza di una carica virale infettante. Altre terapie sono: chemioembolizzazione ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] mammella e la sua amplificazione porta a una maggiore malignità della neoplasia e alla tendenza alla formazione di metastasi. Tutte le femmine dei topi t. per neu presentano tumori nelle ghiandole mammarie con elevata riproducibilità: questi tumori ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] l'invasione delle masse muscolari della lingua, nel cancro di questa, e quella dei pettorali nel cancro della mammella. Le metastasi ematogene sono, nei muscoli, molto più rare. La diffusione del carcinoma nel muscolo può avvenire lungo i linfatici e ...
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GLIOMA (dal gr. γλία "colla")
Gaetano Fichera
Tumore che prende origine dalla glia, tessuto costituito da cellule e fibre il quale connette gli elementi proprî dei centri nervosi, che ne sono la sede [...] ben riconoscibili, con scarse impronte degenerative, di consistenza superiore alla nervosa; la loro evoluzione è lenta, senza metastasi, i fenomeni principali da compressione diventano gravi per la sede (cervello, midollo spinale). Gliomi a tipo ...
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staminale tumorale, cellula
staminale tumorale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula progenitrice della cellula cancerosa, necessaria per il mantenimento del tessuto tumorale. Le cellule staminali tumorali, [...] e a volte con alterazioni genetiche diverse. Le cellule staminali tumorali sembrano essere responsabili delle recidive e delle metastasi, e per questo motivo rappresentano un importante target ai fini dello sviluppo di terapie antitumorali. Tuttavia ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...