MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] alla prognosi ed alla radioterapia, ibid., VIII [1932], pp. 296-384; Osservazioni sui blastomi cutanei; lesioni secondarie e metastasi nel tegumento di tumori della cute e dei visceri. (Contributo clinico ed istologico), in Lo Sperimentale. Arch. di ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] , che pubblicò quando era ancora studente: Su di una non frequente e discussa via di diffusione dei tumori maligni (Metastasi carcinomatosa polmonare da aspirazione), in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLI (1926), pp. 481-488. La ...
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. In anatomia umana si chiamano borse sierose speciali formazioni vescicolari più o meno appiattite, costituite da una membrana di struttura fibrosa con parete interna levigatissima, rivestita di endotelio, [...] tifo), potendo la penetrazione dei germi avvenire per inoculazione diretta (ferite), per propagazione dai tessuti vicini, per metastasi (rara). È caratterizzata da un essudato, che può essere sieroso, sierofibrinoso, purulento. I sintomi sono quelli ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] di infezione (come nella pioemia): analogamente gli e. neoplastici danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).
L’embolia, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca ischemia e ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] rari sono i teratomi solidi a componente di tessuti più immaturi e con più frequenti caratteri di malignità (teratoblastomi), con metastasi, che più di rado si verificano nelle cisti dermoidi. L'abnorme sviluppo di tessuti può farsi anche in senso ...
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terapia integrata
terapìa integrata locuz. sost. f. – Strategia applicata nella cura del cancro, che prevede l'intervento con tutti i mezzi disponibili nel momento più opportuno (timing). L'asportazione [...] e già migrato nelle vie intramurali del viscere e fuori di esso, fino alle linfoghiandole della regione, senza metastasi evidenziabili in altri organi. Applicando la radioterapia o la chemioterapia prima dell’intervento, è possibile indurre una ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] avuto origine fino dal momento in cui si formava il complesso primario, in rapporto con una precoce metastasi ematogena. Basterebbe lo scarico di esigue quantità di materiale tubercolare da questi focolai precedentemente latenti sulle meningi ...
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neuroimaging
Diagnostica per immagini del sistema nervoso. Le tecniche di n. si possono distinguere in: radiologiche (TAC, angio-TAC, TAC di perfusione di risonanza magnetica, RMN, angio-RM, RM funzionale, [...] angiografiche. La PET evidenzia differenze regionali dell’attività del glucosio nei diversi tessuti, ed è in grado di esprimere le attività metaboliche sia nelle malattie degenerative che in alcune malattie tumorali, spec. le metastasi extracraniche. ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] come il primo indice di comparsa di un evento mentre altri segnali sono correlati a manifestazioni più tardive quali invasione e metastasi. I fluidi corporei a volte contengono cellule o resti di cellule in cui sono insite le mutazioni genetiche del ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] ed encondromi, specie in prossimità delle sincondrosi sacroiliache; sarcomi periostei e osteo-sarcomi nelle ossa iliache, come anche metastasi di carcinomi nel sacro, nelle ossa iliache e finanche nelle pubiche. Non rari neppure, nelle parti molli e ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...