(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] a un prodotto costituito da cristalli meno numerosi e più grossi. Per quei soluti che presentano un campo di metastabilità relativamente ampio è possibile regolare il grado di sovrasaturazione al valore più opportuno, ma quando tale intervallo è ...
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leghe metalliche amorfe
Sergio Pizzini
Materiali che, a differenza delle leghe metalliche cristalline, sono disordinati a livello microscopico, come risulta evidente dall’analisi dei loro spettri di [...] vede quindi che i processi a scala atomica sono responsabili della trasformazione liquido-amorfo e della conseguente metastabilità di questi materiali, anche se la condizione empirica che i componenti elementari debbano presentare grandi differenze ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] per σ 〉σ*, si ha precipitazione spontanea di fase solida. Solo per 0 〈 σ 〈 σ* (regione di Ostwald-Myers o di metastabilità; v. Klemenz e Scheel, 1998) è possibile controllare il processo di crescita tramite l'uso di semi monocristallini orientati. La ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] ricerca fondamentale, ma anche da quello applicativo.
Uno dei problemi fondamentali della ricerca sui cluster è la loro metastabilità, poiché essi tendono a evolvere spontaneamente verso uno stato di aggregazione più stabile, liquido o solido. Sorge ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] 14 Kcal. che i fisici hanno chiamato "cima del passo" o anche "punto di sella". È qui che prende forma in condizioni di metastabilità il complesso attivato H-H-H: difatti, un'analisi un po' più profonda mette in evidenza che tale sella non è fatta a ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] costituente strutturale nel quale il carbonio resta disciolto allo stato di soluzione soprasatura e quindi in condizioni di metastabilità. È questa la cosiddetta struttura martensitica, che all’esame micrografico si presenta, a seconda del metodo d ...
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