Poeta spagnolo (Cadice 1923 - Thery Glimont 2010). Ha coltivato con predilezione il "romance", adattando al surrealismo motivi derivati da García Lorca. Fondò (1945) a Madrid la rivista Postismo, di tendenze [...] (1999) e Cuentos sin hadas (2001). Tra le raccolte poetiche: Los sonetos (1963); Poesía 1945-1969 (1970); Técnica y llanto (1971); Lee sin temor (1976); Metanoia (1978); Melos melancolía (1999); Música de lobo. Antología poética, 1941-2001 (2003). ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] fu, né volle essere, alle sue origini, che una reincarnazione per gli uomini del sec. 13°, della metànoia neotestamentaria. F. ebbe nettissima sensazione dell'importanza eccezionale del compito che gli era stato provvidenzialmente affidato: "io non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] dedicati alla figura e all’opera di Carlo Borromeo, tutti accomunati dalla preoccupazione di rimarcare la profonda metanoia derivata in questo più che illustre esponente della Chiesa milanese dall’impegno profuso per l’applicazione delle decisioni ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] intus revelante...". Distinzione netta tra fede e scienza. La scienza della Scrittura ("sapientia" paolina che ingloba necessariamente la "metanoia") non è un portato dello sforzo dell'uomo, ma un dono della fede. L'intelligenza dei contenuti di fede ...
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metanoia
metànoia s. f. [traslitt. del gr. μετάνοια, der. di μετανοέω «cambiar parere», comp. di μετα- «meta-» e νοέω «intendere, pensare»]. – 1. Profondo mutamento nel modo di pensare, di sentire, di giudicare le cose. Nel Nuovo Testamento,...