BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] chimici contenuti in artifici aggressivi (brev. ital. nº 414361 del 18 luglio 1946); processo per ottenere derivati alogenici del metano e sali degli acidi della serie aromatica da chetoni aromatici misti (brev. ital. nº 414722 del 24 ag. 1946 ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] o. ibridi e sono indicati con le lettere che individuano le funzioni d’onda utilizzate nella combinazione; per es., nel caso del metano, si hanno gli o. ibridi sp3, in quanto risultanti dalla combinazione di un orbitale s e tre p.
O. molecolari
Un o ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] (appartenenti cioè a una stessa serie), ma che differiscono fra di loro di una quantità costante (come -CH2-): per es., metano (CH4), etano (C2H6), propano (C3H8) ecc.; c. organometallici (o metallorganici), classe di c. organici, in cui uno o più ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] . - Malgrado i numerosi tentativ di produrre formaldeide da altre materie prime (ad es., per ossidazione del metano) l'unico procedimento praticamente usato per la fabbricazione industriale della formaldeide è quello basato sulla deidrogenazione od ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] chimico per la concentrazione dell'acqua pesante e attuò un processo di preparazione del cloruro di metile a partire da metano e cloro in presenza di un catalizzatore particolare (cloruro rameico attivato con cloruro di cerio), con una resa dell'89 ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] hanno lunghezze dell'ordine del miliardo), ma per altri alcani sono più corte che nella clorurazione (per es., nella reazione del metano a 297 °C, hanno lunghezza di circa 100).
L'estrazione dell'idrogeno è la più importante delle due reazioni di ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] che a seconda delle condizioni termodinamiche e della natura del catalizzatore adottato danno luogo a metanolo o a metano o a idrocarburi superiori (processo di Fischer-Tropsch). Rientrano in questa categoria anche le reazioni, dette di ossosintesi ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] di reazioni che coinvolgono molte specie intermedie, come viene illustrato nella fig. 1 relativa all'ossidazione del metano. Anche l'energia utilizzata dagli organismi viventi viene prodotta attraverso reazioni di combustione nelle quali gli idrati ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] (l'olio). Gas è ciò che prende sia la forma sia il volume del recipiente che lo contiene (l'aria, il gas metano). I gas sono spesso contenuti in recipienti chiusi e possono anche essere molto compressi. Per esempio, possiamo immettere l'aria in un ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] una cokeria, dopo l’allontanamento del catrame, dell’ammoniaca, degli oli leggeri e dell’idrogeno solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossido di carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto e anidride carbonica. Per separare l ...
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metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...
metato
s. m. [lat. metatus, der. di meta «catasta»], tosc. – Casotto in un castagneto, destinato all’essiccazione delle castagne che, accumulate su graticci, vengono sottoposte a moderato calore. ◆ Dim. metatèllo: In cima al colle un nero...