Cronista francese (n. forse Poitiers 1466 circa - m. abbazia di Angle 1528); benedettino, godette il favore di Anna di Bretagna e poi di Luigi XII, di cui divenne (1505) lo storiografo ufficiale e che [...] seguì nelle campagne d'Italia. Scrisse la Conqueste du Milanais (1499), la Chronique du roy Loys XII (1500) e la Chronique de France (1501-1508); tradusse le Metamorfosi di Ovidio. ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fino al 1910.
In questi anni, le sue posizioni politiche e i suoi orientamenti culturali e filosofici subirono una metamorfosi, che, pur con alcune peculiarità, risulta tutt'altro che insolita fra i suoi coetanei: come molti dei giovani intellettuali ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 32, 36; G. Pastore, N. Sebregondi..., ibid., n. s., 1984, n. 4, pp. 79-83 passim, 92; M. G. Fiorini Galassi, Le Metamorfosi della Galleria della Grotta..., ibid., 1984, 5, pp. 67-83 passim;1985, n. 6, pp. 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] U., insomma, non è da intendersi come il momento iniziale che determina il Rinascimento; esso, piuttosto, si colloca in una globale «metamorfosi» (E. Panofsky) che è assai più di un cambiamento di stati d’animo. Il fatto stesso che questo U. investa ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] di M. Babits, viene mediata fino agli anni Settanta soprattutto da S. Weöres (1913-1989), poeta delle strabilianti metamorfosi e dell'inesauribile inventiva linguistica, nonché dal mistico J. Pilinszky (1921-1981). Quest'ultimo, insieme a L. Kassák ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] con cui entrava in contatto.
Abbiamo già incontrato il culto di Iside nel caso di Apuleio e del protagonista, Lucio, delle Metamorfosi. La sua diffusione nei primi secoli dell’Impero è notevole. Sembra che esso sia stato portato in Italia da mercanti ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] della città di Messina, V, Messina 1892, pp. 225 s.; L. Lizio-Bruno, C.D. G. e il suo geniale travestimento delle Metamorfosi in ottava rima siciliana ancora inedito, in Arch. stor. messinese, VII (1906), pp. 171-222; Id. Andrea Gallo e i suoi tempi ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] capitano nel 9º reggimento: fu fatto prigioniero dagli austriaci a Mortara nella fase iniziale della campagna.
La metamorfosi dell’assolutista e reazionario Regno di Sardegna in un regime costituzionale protagonista del Risorgimento nazionale favorì ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e come nemici della Chiesa più pericolosi, perché più subdoli, dei liberali dichiarati o degli aperti miscredenti.
Metamorfosi dei cattolico-liberali
Le diverse anime che fin dalle origini convivevano nella costellazione cattolico-liberale si resero ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] stimoli dell’educatore. Ma le differenze e la superiorità possono essere misurate anche col criterio della «cultura» religiosa (Apuleio, Metamorfosi, 11,22), cioè delle differenze nelle divinità e/o nel culto a esse dedicato. Con l’affermazione del ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...