I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la doppia elica nel patrimonio genetico di quello che sarà l’azionismo, allo stato solido o volatile delle sue metamorfosi. Ma quelle tradizioni erano spente, all’inizio degli anni Trenta, irrisi dai vincitori il liberalismo e il socialismo, tacitate ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Medusa è identificata esplicitamente con il demone Algol). Le fonti iconografiche arabe furono integrate da M. attingendo alle Metamorfosi di Ovidio, alle Tesmoforiazuse di Aristofane e al Poeticon astronomicon di Igino. Così M. mutò radicalmente la ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim; S. Calzone, "Vermiglia tutta, d'or, candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] and the Papacy in the Eighth Century, Philadelphia 1982, pp. 90-106.
G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del senato romano (secoli V-XII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 105, 1982, pp. 5-56.
P ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e nelle cerimonie che l’a. rivela in maniera saliente la sua capacità di restare riserva inesauribile per nuove creazioni e nuove metamorfosi. Nei riti di immersione in tutte le loro forme la valenza simbolica dell’a. è sentita capace di sottrarre l ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dei culti e delle fedi coltivate in territorio italiano. Anche il simbolo cristiano per eccellenza – la croce – registrò le metamorfosi e si adattò ai mutamenti. Un solo esempio: la moneta d’oro fatta coniare da Roberto il Guiscardo nella Sicilia ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] . Certamente Weber era nel giusto quando vedeva nell'adattamento ai bisogni religiosi delle masse un fattore determinante della metamorfosi del buddhismo: fin dal tempo del re Aśoka la mentalità magica (soprattutto nella forma di un incantesimo ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] group that predicted the destruction of the world, Minneapolis, Minn., 1956.
Filoramo, G., I nuovi movimenti religiosi. Metamorfosi del sacro, Roma-Bari 1986.
Flasche, R., Neue Religionen, in Die Religionen der Gegenwart, Geschichte und Glauben ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] l'ampliamento delle scene infernali e l'accrescersi del ruolo assegnato ai cori dei santi. Anche la figura di Satana subì una metamorfosi: invece di sedere su di un mostro marino, egli cominciò a sedere su un trono mostruoso, che era una variante ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Simi Varanelli, Spiritualità mendicante e iconografia mariana: il contributo dell'ordine agostiniano alla genesi e alle metamorfosi iconologiche della Madonna dell'Umiltà, in Arte e spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...