L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] alla luce del pensiero europeo. Le proposte sono ovviamente diverse, e oscillano fra una vera e propria metamorfosi dell’identità islamica e un atteggiamento più conservatore, ma nessuno di questi intellettuali sembra poter rappresentare davvero l ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , il 51% delle organizzazioni sociali del mondo cattolico era diretto da preti. Si tratta di una metamorfosi molto significativa: quel prete spesso considerato quasi un funzionario civile, un garante delle istituzioni, diventa un organizzatore ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Papacy in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 114, 119 s., 122; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] (sec. IV-IX), V, Città del Vaticano 1980, pp. 11-2, 69-70, 95; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del senato romano (secoli VI-XII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 105, 1982, pp. 5-56; S. Scholz ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] 1981; E. Tedeschi, Per una sociologia del millennio. D. L.: carisma e movimento sociale, Venezia 1989; G. Filoramo, Metamorfosi del tempo apocalittico nel movimento di D. L., in Millenarismo e New Age. Apocalisse e religiosità alternativa, Bari 1999 ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Foligno alle parrocchie cittadine (1452-1458), Padova 1997, pp. 75 s.; T. Pesenti, Il «Fasciculus Medicinae», ovvero le metamorfosi del libro umanistico, II, Treviso 2001, pp. 149-181; A. Rollo, Mimetismo grafico alla scuola di Manuele Crisolora, in ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ma 1799) e poi a cercare di spiegare il suo operato in uno scritto in polemica con le accuse del Marchetti: Metamorfosi del dott. Giovanni Marchetti da penitenziere mutato in penitente, s.l. 1800.
Dopo questa triste esperienza, il B. trascorse i suoi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e illuminismo nell'Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 177, 405, 463; V. Ferrone, I profeti dell'Illuminismo. Le metamorfosi della ragione nel tardo Settecento italiano, Roma-Bari 2000, ad ind.; S. Borgna, F. L., in Riv. di storia finanziaria ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] rimane da fare un rapido accenno alle rappresentazioni che si riferiscono alle varie avventure amorose di Zeus e alle metamorfosi cui ricorse per rapire Ganimede o per conquistare Europa, Io, Danae, Leda, ecc.
Concezioni barbariche di Zeus. - Aspetti ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] esaminate) appare un'ulteriore conferma della profondità di questo influsso e delle capacità di adattamento e di metamorfosi, ma anche di continuità e di fedeltà, dimostrate da determinate tradizioni filosofico-religiose orientali nella patria della ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...