Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] Kwakiutl Indians, "Report of the National Museum for 1895", 1897, pp. 311-738.
e. comba, Cannibali e uomini-lupo. Metamorfosi rituali dall'America indigena all'Europa antica, Torino, Il Segnalibro, 1992.
f.k. errington, Karavar. Masks and power in a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per eccellenza, come tenteremo di mostrare sia pure per brevi cenni. La sua continuità e le sue plurisecolari metamorfosi nel settore finanziario hanno avuto un peso storico non indifferente in tutti i continenti.
Un’analisi di questo tipo ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] si parla di esseri eccezionali che hanno mutato sesso o una volta per tutte o in una serie di continue metamorfosi (nella mitologia greca, per es., rispettivamente Ceneo e Tiresia), o quando una figura divina o mitica presenta qualche tratto opposto ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] cadaveri. La consumazione della carne avrebbe fornito ai necrofagi il potere magico di mutarsi in animali selvaggi, con una metamorfosi analoga a quella dei lupi mannari in Europa. Esumare il cadavere appena sepolto per farne un uso illegale è fonte ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] Maggiore (ibid. 1852), analisi delle voci più significative usate da A. Simintendi nel suo volgarizzamento in prosa delle Metamorfosi; o Il libro dell'Ecclesiaste, volgarizzamento del buon secolo ora per la prima volta pubblicato (Napoli 1854); per ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] di S. Pietro in Vincoli, e pubblicato a Roma nel 1469 "in domo Petri de Maximo", insieme con il testo delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovo di Aleria (seguirono altre edizioni ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] -72.
C. Bologna, Mostro, in Enciclopedia, 9° vol., Torino, Einaudi, 1980, pp. 556-80.
G. Calendoli, Il film come metamorfosi, Parma, Maccari, 1967.
L. Cozzi, Il cinema dei mostri, Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] figurazioni. Ma il suo temperamento più agevolmente si dispiega nei due libri Parthenopei sive Amorum, che si chiudono con la metamorfosi di Sebeto, cui si allaccia il più famoso dei suoi poemetti, l'egloga Lepidina, in cui P., cantando le feste ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] da far pensare all’ipercorrettismo di chi non vuol essere sospettato, esprime anche il suo stesso essere prete, in una metamorfosi della figura del clero colto che da De Rossi a Ratti, da Mercati a Roncalli, aveva avuto esempi illustrissimi20.
De ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] riporta al tema di partenza: la sostanziale continuità dei due passaggi di nascita e morte, e l'affinità dei residui di metamorfosi - come le squame di una muta - che i due passaggi lasciano, e che i viventi devono porsi alle spalle.
Bibliografia
M ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...