Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] la Hepburn si trasforma, complice un soggiorno parigino, in una sofisticata lady (Campari 1983, p. 183). La metamorfosi della protagonista è resa evidente dai raffinati abiti che indossa nell'ultima parte del film, rigorosamente firmati Hubert de ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] differenza. Più che opera d'arte drammatica diventa allora dramma d'artista, comunque altra cosa dalla metamorfosi della propria presenza e dalla trasformazione delle regole del proprio comportamento quotidiano operate dall'attore.
La spinta ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] dell'esistente, a volte anche alle immagini fantasmatiche. Il carattere essenziale di questo nuovo visibile fu la metamorfosi, la trasmutabilità di un'immagine nell'altra, possibile da ottenere anche con la dissolvenza incrociata. Non furono ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] a opere quali 2001: a space odyssey, a cui offrirono la necessaria dimensione scenografica, e contribuirono a una metamorfosi iconografica e produttiva del cinema di fantascienza (nel cinema del passato forse solo Metropolis aveva decretato un tale ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] gigante, ha pensato di aprire il film del passato a suggestioni che questo non possedeva minimamente: l'allusione alla metamorfosi kafkiana, l'utilizzo di termini biologici e medici assai precisi, la ricerca di uno sguardo freddo e chirurgico quasi ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] un Manifesto per una rivoluzione cinematografica che sposava il progetto di un cinema fantastico (già abbozzato, con rimandi alle Metamorfosi di Ovidio, da Gabriele D'Annunzio in un'intervista pubblicata sul "Corriere della sera" del 28 febbraio 1914 ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] l'attitudine del "sincretismo soggettivo" rende i bambini estremamente sensibili e interessati alla percezione della "metamorfosi filmica", costituita dal movimento e dalla successione delle immagini. Questo interesse per la pura successione di ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] livello, l'uso provocatorio di aggeggi elettronici che gli risparmiano persino di imparare le battute a memoria, la definitiva metamorfosi fisica in un essere informe che non fa più nulla per nascondersi, un corpo insaccato in sé stesso capace di ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] della professione dell'attore e dell'attrice, la frizione o il conflitto che genera fra l'individualità artistica e la sua metamorfosi in persona pubblica e figurata. Anche questo tema è stato spesso soggetto di film. Così come l'antica e ricorrente ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] destrutturare gli stilemi da lui stesso creati. La dissoluzione della sensorialità e l'innesto di immagini in una delirante metamorfosi dei corpi e delle identità rappresentano la cifra entro cui si gioca tutto il cinema di Tsukamoto, fondatore nel ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...