PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Roma dedicata al teatro.
In Sud fu pubblicato uno dei suoi primi racconti: Ritratto di giovane. Era complicato narrare la metamorfosi di un bambino in ragazzo, la solitudine dopo la morte del padre, l’omosessualità, il disagio vissuto in quegli anni ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] -54). Nel 1917 scrisse il soggetto del film Velocità, che non fu mai realizzato, in cui faceva largo uso di allegorie, metamorfosi, analogie e montaggio di elementi eterogenei. In seguito, fra il 1924 e il 1931, fu coinvolto in una serie di progetti ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] modellazione digitale (Sony Pictures Imageworks nel primo caso e ILM nel secondo), è visibilmente migliore la qualità realistica dell'effetto 'metamorfosi' a cui si sottopone l'attore K. Bacon in Hollow man (2000; L'uomo senza ombra) di P. Verhoeven ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] -oggetto, una sorta di immenso flip-book il cui grande formato permetteva ai due autori di sperimentare proporzioni spaziali, metamorfosi di forme astratte e un'innovativa commistione di testi e immagini. Probabilmente La fin du monde filmée par l ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] astrazione e arabesco metaforico, sia come occasione di divertito compendio delle peripezie narrative del film, per es. nelle deliziose metamorfosi animate dei titoli di Around the world in 80 days (1956; Il giro del mondo in 80 giorni) di Michael ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] e significativa collaborazione con Pietrangeli allorché M. diede vita soprattutto a figure femminili, raccontate tenendo presente la metamorfosi psicologica e sociale che nella vita italiana di quegli anni la donna stava vivendo. Nacque così una ...
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Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Alessandro Cappabianca
(USA 1931, 1932, Il dottor Jekyll, bianco e nero, 97m); regia: Rouben Mamoulian; produzione: Rouben Mamoulian per Paramount; soggetto: dal romanzo The [...] oscuro, da una figura demoniaca e al tempo stesso grottesca, che è il suo doppio deformato. Quella della metamorfosi diabolica, travestita da esperimento scientifico (è significativo, peraltro, che le due cose possano identificarsi), è d'altra parte ...
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Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] ha realizzato The addiction (1996) e The funeral (1996; Fratelli), le sue opere più sofferte e intime. The addiction, sulla metamorfosi di una studentessa di filosofia morsa da una vampira, è un horror metropolitano decadente e brutale in cui il male ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] della strage del 2 agosto 1980 a Bologna; la cantata Per i bambini morti di mafia (1999), su testi di L. Violante; Metamorfosi di Violetta, per quartetto d'archi e clarinetto (2001); Voci dal silenzio per voce, coro, coro registrato e orchestra (2002 ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...