In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm: è lo stadio 25 di 38 somiti. Successivamente subisce una metamorfosi con i necessari adattamenti alle condizioni di vita fetale, e gradualmente assume la forma e l’organizzazione umana. A 10 settimane ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] dotti genitali, quando sono presenti, sboccano in vicinanza dell’ano. Lo sviluppo è accompagnato nella maggior parte dei casi da metamorfosi, con una larva a forma di girino, provvista di un’appendice caudale in cui è localizzata la corda dorsale (da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] e acquistano soltanto nuova figura; tutte le parti dell'animale nascono da un puro e semplice processo di trasformazione (metamorfosi) del materiale, da cui l'animale completo si sviluppa" (ibidem, exx. XLV, XLIX). Essi si formano "con materia già ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] di attrazione di Newton), con o senza il concorso delle forze vitali specifiche del vivente che 'animavano' la metamorfosi organica dell'embrione. Se le teorie embriologiche di questi autori rimasero astratte e speculative e non ebbero alcun impatto ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] , avrebbe consentito lo sviluppo di una concezione sintetica delle diverse proprietà che trovavano espressione in queste metamorfosi. La fisiologia cellulare, in quanto "scienza delle funzioni normali delle cellule e della loro provenienza" (ibidem ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] (ad es. al ciclo del plasmodio della malaria), che considera piuttosto come una serie di individui diversi e non come metamorfosi di un singolo individuo.
Si può convenire su un piano di considerazioni molto generale, che la sostanza germinale è ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] del nuovo secolo comincerà a chiamarsi ‘biologia’. Lo stesso anno, 1790, vede uscire la Critica del giudizio e la Metamorfosi delle piante, dove Goethe tenta di aprirsi un varco verso la comprensione della vita, lasciandosi alle spalle lo sterile ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] n'è di meno verosimile che quello che ne fa nascere successivamente i diversi generi per mezzo di sviluppi o metamorfosi graduali" (Cuvier 1812b [1821-24, II, pp. 297-298]).
Lamarck e la paleontologia trasformista
Lo studio dei fossili pose Lamarck ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di Anfibi. Questa colonna, secondo determinazioni di Hughes (v., 1968), consisterebbe di 4.000 unità in esemplari fissati prima della metamorfosi e si ridurrebbe a sole 1.000 unità nell'animale adulto. Si è prospettata l'ipotesi che la riduzione ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] . Secondo la scuola di Oxford sarebbe invece il primo prodotto intermediario che provocherebbe la distruzione e la metamorfosi viscosa delle piastrine, accelerando così la formazione della tromboplastina con sempre maggiore velocità.
Le reazioni ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...