Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] generalmente un’attività ritmica; negli animali si distinguono varie fasi, a seconda dei modi di sviluppo (diretto, per metamorfosi ecc.). Negli animali con esoscheletro (Artropodi) l’a. è reso possibile dalle mute periodiche. Nelle piante superiori ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] di accrescimento degli organismi può essere diretto, oppure prevedere diversi stadi di sviluppo (per es. fasi larvali, metamorfosi), che talvolta si svolgono in ambienti diversi o, nel caso dei parassiti, in organismi differenti.
Generazioni aploidi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] in rapporto al metabolismo elementare della cellula, più le forme sono derivate, più hanno origine da profonde metamorfosi, più le cellule tendono a perdere la loro individualità morfologica. Schwann introduce anche un secondo principio, quello ...
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transdeterminazione In biologia dello sviluppo, termine coniato da E. Hadorn (1968) per indicare il cambiamento del destino dei dischi imaginali di Drosophila melanogaster che, in coltura, producono una [...] . Il differenziamento avviene normalmente solo quando è trapiantato di nuovo nella larva dove, al momento della metamorfosi, seguirà il suo destino predeterminato. Occasionalmente tuttavia, il tessuto del disco produce una struttura inattesa, anche ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] sono le più importanti. I Monogenei, per la maggior parte ectoparassiti, hanno uno sviluppo diretto su un unico ospite, con metamorfosi più o meno complicate. I Digenei, o distomi, hanno un tipico ciclo di sviluppo che si svolge almeno in due ospiti ...
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Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] abiti e sui peli del corpo. I p. depongono 200-300 uova, dalle quali sgusciano i piccoli (che si sviluppano senza metamorfosi) dopo circa 7 giorni. Con la puntura, o con gli escrementi, possono trasmettere molte malattie gravi e specialmente il tifo ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] Anuri, in Mem. Soc. it. d. Scienze detta dei XL, s. 3, XXI (1919), pp. 3-44; Sull'identità delle influenze morfogenetiche nella metamorfosi degli Anfibi Anuri e Urodeli, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 5, XXIX (1920 ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , W. Hofmeister, A.W. Eichler, L. Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] le cellule del disco si trapiantano in una larva, esse si differenzieranno dando di nuovo origine, dopo la metamorfosi, alla struttura cui erano originariamente destinate: antenna, proboscide, ala, ecc.
Talora si è osservato il curioso fenomeno della ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] detto 'naturale' a quello designato come 'artificiale' o più propriamente 'tecnologico', ma lo stesso corpo umano ha subito una metamorfosi che lo ha reso diverso da quello di tutte le generazioni precedenti.
Esplorato nel suo interno per mezzo della ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...