Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] la Betta di Pinto Smauto (V, 3) ci propone una versione al femminile del mito di Pigmalione raccontato da Ovidio (cfr. Metamorfosi, X, 243-297), costruendosi un marito di pan pepato, in grado di evolversi dalla passività di creatura assemblata a cui ...
Leggi Tutto
Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] bello spettacolo» (Basile, 211). Si può notare che la vecchia di Basile non si addormenta nella fiaba prima della miracolosa metamorfosi, ma nel film di Garrone sì, perché la giovinezza “congelata” della fiaba – attimo in cui si supera e si annulla ...
Leggi Tutto
Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] membra tutte quante» (Inferno, XX 40-45). Durissima la critica di Camilleri nei panni di Tiresia, il qualesa benissimo che la metamorfosi non è accaduta per mia volontà, anzi è capitato tutto contro la mia volontà, ma egli ha il massimo interesse a ...
Leggi Tutto
di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] ’ala mostruosa resterà a deturpare il minore dei fratelli, per il quale non è stato possibile completare la metamorfosi e permettergli di tornare completamente umano. Si tratta di una spia della progressiva presa di coscienza dell’impossibilità della ...
Leggi Tutto
Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] spada e le tagliò il collo. E l’anitra diventò subito la più bella fanciulla del mondo» (Grimm, 466-7). Metamorfosi analoga subirà la protagonista dei Tre omini nel bosco, sempre dei Grimm. La differenza, qui, consiste nella natura della ricompensa ...
Leggi Tutto
Fortunatamente Elsa Morante ha avuto il giusto riconoscimento in quanto intellettuale del suo tempo e scrittrice, sia nel canone che nella sua diffusione; tuttavia, come ben sottolinea il volume da poco [...] è quello di essersi troppo a lungo soffermati sul personaggio Morante, sugli aneddoti biografici e poco su una poetica in continua metamorfosi e, allo stesso tempo, con delle costanti imprescindibili. Se l’eredità di quest’autrice oggi ha un valore ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] h3mh3, ci propone opportunamente i significati arcaici di ‘prendere’ e ‘trattenere’. Di qui, si giunge, principalmente per metamorfosi diacronica e diafasica, all’espressione prendere la mano di e al valore di un’altra espressione: legarsi a qualcuno ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] generata dal web, ovverosia da quella comunità all’interno della quale la lingua, talora, subisce violente e transitorie metamorfosi. “Circola liberamente” l’idea che sponsor sia un termine d’origine inglese: accade qualcosa di simile per plus ...
Leggi Tutto
Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] ceco.Leo Tenneriello scrive, arrangia e produce un CD, Leo T. Kafka, che compare insieme ad un saggio breve su Le Metamorfosi di Franz Kafka, ricevendo nel 2013 il Premio Speciale della Giuria Franz Kafka Italia, in occasione dei festeggiamenti del ...
Leggi Tutto
Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] di un uomo, il pittore Jan Vermeer, in cui Pentich cela sé stessa. Ritorna il mondo naturale a suggerire una metamorfosi aracnidea tutta al femminile: «L’esistere è sopportato con più fantasia dalle donne: nell’ambito della usura quotidiana esse ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...
Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno dei membri morfologici (radice, fusto, foglia)...
(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze di forme o di leggende, canta in più...