MOREAU, Jean-Michel, detto M. le jeune
Jean Jacques Gruber
Pittore e incisore, nato il 26 marzo 1741 a Parigi, dove morì il 30 novembre 1814. Seguì il suo maestro Ch. Le Lorrain a Pietroburgo dove rimase [...] Caylus. Anche le composizioni originali, relativamente poco numerose, sono notevoli, come le sue deliziose illustrazioni del Décaméron, delle Metamorfosi e del Molière; ma la misura massima del suo ingegno si trova nel Monument du costume di Restif ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] al potere persuasivo del denaro, come malignamente insinuano taluni autori antichi (Menandro, La donna di Samo, 761-767), questa metamorfosi di Zeus (immortalata da un celebre quadro di Klimt, 1907) è senza dubbio una delle più incredibili cui il dio ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] quanto, per opera di Bernini, avvenne la riconciliazione fra la basilica e la città. La ricostruzione storica della metamorfosi della città diventa così indispensabile e al tempo stesso prioritario approccio per valutare l’eccellenza e l’organicità ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 32, 36; G. Pastore, N. Sebregondi..., ibid., n. s., 1984, n. 4, pp. 79-83 passim, 92; M. G. Fiorini Galassi, Le Metamorfosi della Galleria della Grotta..., ibid., 1984, 5, pp. 67-83 passim;1985, n. 6, pp. 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] “più piccolo, più ingenuo, più impotente”. In questo senso lo scrittore secondo Canetti deve essere “il custode delle metamorfosi”, qualcuno che sente il bisogno stringente di calarsi nelle esperienze e nelle cose per proteggere la vita di uomini di ...
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Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] che incarna in modo esemplare gli effetti dei capricci di quella forza che può cambiare quel «favor in pianto». E l’essere versipellis (Metamorfosi II 22), che torna in Asino iii, vv. 115-18 («Ma prima che si mostrin queste stelle / liete verso di te ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] portato il vanto e l’honore, facendo sorgere ed uscire con impensati mezzi le tavole e le vivande, e cangiando con improvise metamorfosi un sito in un’altro» (Malvasia, 1678, p. 177). Sempre a Bologna egli operò anche in contesti sacri, dipingendo la ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] idilliche e descrittive" con una decisa accentuazione delle tensioni esistenziali (Barberi-Squarotti), nel segno di una "metamorfosi assoluta tra forma poetica e forma spirituale" (Betocchi, 1950): non senza, però, qualche vaghezza ed incertezza ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] , assumendo - come costellazione - una posizione prossima a quella delle Pleiadi. Un'altra tradizione, invece, vuole che la metamorfosi sia stata conseguente al suicidio di quelle, causato dalla morte di Hyas - loro fratello - durante una caccia in ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] caso ricco di ghiandole unicellulari e di organi di senso.
Negli Anfibi la struttura dell’e. cambia con la metamorfosi: bistratificata nella larva, è pluristratificata nell’adulto, tanto nello strato germinativo quanto in quello corneo, che presenta ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...