verdepadano
(verde padano), s. m. Il colore distintivo della Lega; per estensione, militante della Lega che si fregia di tale colore.
• Ora, dopo una sportellata di questo tipo (ci mancava solo che quelli [...] dal verde al blu, infatti, non è solo un cambio di colore, ma il segno anche cromatico della compiuta metamorfosi della Lega da movimento secessionista prima, federalista poi e autonomista da ultimo, in partito nazionale e nazionalista. (Francesco ...
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Arianna
Clara Kraus
. Il mito di A. fu caro agli antichi fin dai tempi di Omero ed ebbe molte varianti come soggetto di numerose trattazioni poetiche. Figlia di Minosse re di Creta, e di Pasifae, A., [...] da lei dato a Teseo, e come figlia di Minosse in Pd XIII 14 (qual fece la figliuola di Minoi / allora che sentì di morte il gelo), dove è ricordata la trasformazione della sua corona in costellazione, certo sulla traccia della metamorfosi ovidiana. ...
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Rella, Franco. – Filosofo italiano (Rovereto 1944 - ivi 2023). Laureatosi in estetica con G. Dorfles presso l’Università di Milano, dal 1975 è stato docente di questa disciplina all’Istituto universitario [...] mito dell'altro: Lacan, Deleuze, Foucault (1978); Il silenzio e le parole: il pensiero nel tempo della crisi (1981); Metamorfosi: immagini del pensiero (1984); La battaglia della verità (1986); Limina: il pensiero e le cose (1987); Asterischi (1989 ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] sino alla scomparsa, del glicogeno epatico. Nei Vertebrati inferiori la t. influenza la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] , Diario della cicogna), proseguito idealmente da Valaki más. A változás krónikája (1997, Qualcun altro. Cronaca di una metamorfosi), e in Felszámolás (2003; trad. it. Liquidazione, 2005) il destino della società mitteleuropea di fronte alle tragedie ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] variare continuo dei registri stilistici e dei piani narrativi, viene proposta dall'autore una concezione del mondo come metamorfosi, descritta attraverso lo sconvolgimento del paesaggio, della natura, delle coscienze. Frutto di una lunga e complessa ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] le fibre collagene durante lo sviluppo; in qual modo tale funzione si manifesti non sappiamo; si tratta d'una metamorfosi diretta dello strato periferico del citoplasma o molto più probabilmente d'una particolare forma di processo secretorio? Certo è ...
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SHANGHAI.
Anna Irene Del Monaco
– Il fascino della città storica. L’odierno sviluppo urbano. Il modello di policentrismo urbano e il programma di sviluppo sostenibile. Bibliografia
Il fascino della [...] , Pisa 2010 (in partic. i capitoli La foresta e La savana); C. Pimpini, Shanghai. Next to the future, Roma 2010; Metamorfosi. La cultura della metropoli, a cura di R. Antonelli, M.I. Macioti, Roma 2012 (in partic. Z. Shiling, Shanghai present ...
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NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
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Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] , impietrita, sul monte Sipilo, donde seguita a versare senza posa rivi di lacrime. E, insistendo sempre nella localizzazione della metamorfosi di N. sul Sipilo, non mancano altre etimologie, che spiegano N. come "la nuova luce" o "la regina della ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] lino, ed aveva per distintivo il sistro e il secchietto per le abluzioni.
L'iniziazione isiaca, di cui Apuleio nelle Metamorfosi (libro XI) è il teste oculare più minuto e suggestivo, consisteva in una cerimonia imitativa della morte e risurrezione ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...