MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] novecento, 1973).
Bibl.: L. Stegagno Picchio, La letteratura brasiliana, Milano-Firenze 1973; R. Jacobbi, introd. a Poesie. Le metamorfosi, Poesia libertà, Mondo enigma, citt.; L. Stegagno Picchio, introd. a Ipotesi, cit., Milano 1977; C. V. Cattaneo ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , ibid., III (1893), pp. 217-244; Contribuzione alla teoria della Pseudanzia, in Malpighia, IV (1890), pp. 302-312; Pensieri sulla metamorfosi e la idiomorfosi presso le piante vascolari, in Mem. d. R. Accad. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre importanti musicisti europei, che non possono essere collegati all’estetica della [...] ricercare nella più umana voce degli strumenti tradizionali la possibilità di dar vita alla sottilissima filigrana delle metamorfosi incessanti, che già costituiscono la traccia profonda della sua sensibilità espressiva e che il mezzo elettronico ha ...
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Cat People
Rinaldo Censi
(USA 1942, Il bacio della pantera, bianco e nero, 73m); regia: Jacques Tourneur; produzione: Val Lewton per RKO; soggetto: DeWitt Bodeen, Val Lewton; sceneggiatura: DeWitt Bodeen; [...] leggenda serba abbia un fondo reale; il dottor Judd resta scettico e decide di fare la prova definitiva, baciando Irena. La metamorfosi infine avviene. Alice e Oliver trovano il dottor Judd senza vita, mentre Irena fugge verso lo zoo. Ferita, apre la ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] le quali si devono ammettere precedenti testi di epoca ellenistica, appare infatti l'episodio, ignoto nella Grecia classica, della metamorfosi in vite della ninfa Ambrosia (v.) assalita da L , e il supplizio di L. soffocato dalla vite stessa. Questa ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] (pixillation), di oggetti (stop-motion) o di elementi ritagliati (découpage), della pittura (il film nasce dalla continua metamorfosi di un quadro), la sovrimpressione alla camera ottica (slow-motion animation). L'intimità con la pellicola derivante ...
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Phylum di animali a simmetria bilaterale, metamerici, provvisti di appendici articolate. Comprende i subphyla: Trilobiti (estinto), Chelicerati (Aracnidi), Mandibolati (Crostacei, Insetti, Chilopodi, Diplopodi [...] Lo sviluppo postembrionale, per la poca elasticità della cuticola chitinosa, avviene mediante mute, che spesso sono connesse a metamorfosi e hanno anche la funzione di eliminare prodotti di rifiuto del metabolismo, che si accumulano nei tegumenti.
L ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di carattere enciclopedico, l’erudizione mitografica produsse opere relative a determinati generi di miti (per es., scritti sulle metamorfosi, come quello di Antonino Liberale, sugli amori di personaggi mitologici, come l’opera di Partenio di Nicea ...
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KOLLMANN, Julius
Gioacchino Sera
Istologo, embriologo e antropologo, nato il 24 febbraio 1834 a Holzheim (Baviera), morto a Basilea il 24 giugno 1918. Divenne sul finire del 1859 assistente di T. L. [...] della selezione di Darwin. I suoi lavori embriologici sull'uovo umano, sulla relazione fra celoma e nefridio, sulle metamorfosi dell'Axolotl, sullo sviluppo della corda dorsale nell'uomo, sulla segmentazione del tronco degli embrioni, sono rimasti ...
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SABINUS, Georg
Emma Mezzomonti
Filologo e poeta umanistico tedesco, nato il 23 aprile 1508 a Brandeburgo, morto il 2 dicembre 1560 a Francoforte s. Oder. Iniziò nel 1523 o 1524 gli studî universitarî [...] Italia.
Della sua attività di filologo è da rilevare - oltre a un'edizione dell'Orator di Cicerone - un'interpretazione delle Metamorfosi di Ovidio (stampata nel 1554) in cui il S. cerca di penetrare nello spirito e nella bellezza dell'opera. In De ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...