BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] Apollonio Pergeo, tradotte da G. B. Memi (1537), il volgarizzamento Fatti degni di memoria di Valerio Massimo (1537),Le metamorfosi di Ovidio tradotte da L. Dolce (1538), Il Canzoniere e I Trionfi del Petrarca (1541), copia dell'edizione giuntina del ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] . Una dedica, datata 1476, di Francesco Dal Pozzo al cardinale Francesco Gonzaga permette una datazione approssimativa di un'edizione delle Metamorfosi di Ovidio che reca nel colophon il nome del C. ma non l'anno e il luogo di stampa. All'incirca ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] l'odio e Il sovversivo: Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Europa gigante incatenato, 2020; nel 2021, La metamorfosi, La conversione. Come Giuseppe Flavio fu cristianizzato e Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei ...
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Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] alla morte; ma lo stesso tema, nel romanzo del 1994, si risolve metaforicamente come scoperta di sé, come metamorfosi del protagonista che, dapprima indifferente, finisce per simpatizzare con chi s'impegna nella lotta contro il regime di Salazar ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] in Mors stupebit (1992) il punto più alto. Notevoli anche i disegni: dai Fenomeni mesmeriani (1948) ai Quaderni delle Metamorfosi (1978), al ciclo ispirato all'Orlando Innamorato di Boiardo (1989-92). Vedi tav. f.t.
bibliografia
M. Brion, Fabrizio ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] dal G., senza alcuna variazione, nel 1511. L'intuizione di abbinare testo e immagine fu confermata dalla prima edizione del volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio, sempre per i tipi di Giovanni Rosso, uscita il 10 apr. 1497. Il 21 febbr. 1497 il ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Virgilio", dai quali "diferisce solo nella quantità, essendo assai lunga", ma ha "più del piacevole e del vago" delle Metamorfosi, benché con esse "convenga in aver un vario inesto di favole" (p. 6).
La polemica contro lo Stigliani proseguì anche ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] , Mss., II.275.D, c. 74v;); contrafacta spirituali e mottetti in antologie: Tentavit Deus Abraham (contrafactum), in Della nova metamorfosi de' diversi autori, Milano 1600; Vago dolce e bel Arno e Occhi miei, in Scielta de' madrigali a cinque voci ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] le lastre da Luca e Orazio Bertelli, che avevano già pubblicato i primi stati delle stampe. Nel 1584 uscirono a Venezia le Metamorfosi di Ovidio presso B. Giunti: le "nuove figure intagliate in rame, da messer Iacopo Franco huomo d'aprovato valore in ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] Solaro.
Le scene rappresentate, scialbate nel Settecento e riscoperte alla fine del XIX secolo, sono ispirate alle Metamorfosi di Ovidio e costituiscono l’unico esempio superstite a Torino di questo tipo di decorazione tardomanierista. Nella fascia ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...