MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] artista compiuto: sulla base di fonti iconografiche diverse - segnatamente Marcantonio Raimondi e l'edizione veneziana delle Metamorfosi, pubblicata nel 1521 - egli delinea un'immagine equilibrata nella composizione, scandita al centro da una colonna ...
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Diamanti, Ilvo. – Politologo, sociologo e saggista italiano (n. Cuneo 1952). Laureatosi in Scienze politiche a Padova, dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all'Università [...] Ritratto politico dell'Italia di oggi (2013), Password. Renzi, la Juve e altre questioni italiane (2016), Popolocrazia: La metamorfosi delle nostre democrazie (con M. Lazar, 2018) e Le divergenze parallele. Politica, governo e società nell'Italia di ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] unità e dall'estrema facilità con cui ciascuna di esse viene trasformata in un'altra. Questo principio di metamorfosi è governato principalmente da due grandi leggi, che Freud chiama 'condensazione' e 'spostamento'. Dal punto di vista linguistico ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] che porta il suo nome. Il mito, qualunque sia la versione tramandataci a partire dal racconto di Ovidio nelle Metamorfosi, si incentra su immagini di trasformazione corporea (come Eco perde il proprio corpo, anche Narciso, imprigionato dal fascino ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] da K. per stabilire un contatto con il mondo del castello sono destinati al fallimento.
Uno scarafaggio chiamato Gregor
Nella Metamorfosi di Kafka il principio su cui sono costruite molte fiabe, vale a dire la trasformazione del protagonista in un ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] il C. stampava in collaborazione con un altro tipografo attivo a Perugia, Bianchino del Leone, una bella edizione delle Metamorfosi di Ovidio nel volgarizzamento di Lorenzo Spirito. La società tra i due tipografi non ebbe però seguito e anzi dovette ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] , Scritti letterari, Firenze 1948, II, pp. 190-93; G. Trezza, in Politecnico, XXVI (1864), pp. 149-64; M. Kerbaker, in L. Goracci, Le metamorfosi di Ovidio, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1894, II, pp. VI ss. (e cfr. Del Lungo, ibid., I, pp. XIX s ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] i laboratori di R., estremamente specializzati, non più competitivi nell'ambito del nuovo mercato. Nonostante la metamorfosi tecnologica, le opere di R. hanno impresso un particolare paradigma stilistico alla fantascienza dell'ultimo ventennio ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] e costumi parassitari del Camponotus lateralis Ol., in Bull. d. Soc. entom. ital., XVIII [1886], pp. 412 ss., e Studi sul polimorfismo e la metamorfosi nel genere Dorylus, in Mem. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, IX [1901-02], pp. 415-33 ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] per i Falconi, il G. affrescò nel palazzo Dosi (poi Magnavacca) a Pontremoli episodi ovidiani tratti dalle Metamorfosi, affiancato dal quadraturista Giovanni Battista Natali.
Il fare pittorico dell'artista media, accanto alle suggestioni paterne "le ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...