De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per eccellenza, come tenteremo di mostrare sia pure per brevi cenni. La sua continuità e le sue plurisecolari metamorfosi nel settore finanziario hanno avuto un peso storico non indifferente in tutti i continenti.
Un’analisi di questo tipo ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] l'odio e Il sovversivo: Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Europa gigante incatenato, 2020; nel 2021, La metamorfosi, La conversione. Come Giuseppe Flavio fu cristianizzato e Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] la nascita di movimenti di micronazionalismo separatista negli Stati nazionali europei possono predisporre le condizioni per un’ulteriore metamorfosi del nazionalismo, in forme e dimensioni nuove. Non si può esser certi che la nazione, come realtà o ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] accostandosi, specialmente a partire dalla fine del 1917, alle posizioni di un vario nazionalismo. Un indizio di questa metamorfosi era stato, nell'agosto del 1918, il mutamento del sottotitolo del giornale da "quotidiano socialista" a "quotidiano ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] figurazioni. Ma il suo temperamento più agevolmente si dispiega nei due libri Parthenopei sive Amorum, che si chiudono con la metamorfosi di Sebeto, cui si allaccia il più famoso dei suoi poemetti, l'egloga Lepidina, in cui P., cantando le feste ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] mediante il confronto politico e culturale: una città già sociale che cerca di diventare anche città solidale.
Questa metamorfosi di Berlino in metropoli della cultura è la conferma più clamorosa di quella che potremmo chiamare inversione centripeta ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] liriche. Fonte della Fabula è il mito di Cefalo e Procri così come viene esposto da Ovidio nel libro VII delle Metamorfosi, che sarà anche alla base della storia autobiografica narrata dall'ospite di Rinaldo nel canto XLIII dell'Orlando furioso, ed ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di Boemia, e la Storia della Vergine con emblemi delle litanie lauretane. In una galleria infine dipinse scene delle Metamorfosi di Ovidio secondo le illustrazioni di Virgil Solis del 1563; e nella loggia monumentale del giardino il ciclo dell ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] l’esatto opposto del pontefice che tra il 1846 e il 1848 aveva suscitato tante speranze, e alla sua metamorfosi faceva pendant il tramonto di quella ipotesi di soluzione neoguelfa per l’indipendenza italiana che nei primi anni del pontificato ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] o la nascita di movimenti di micronazionalismo separatista negli Stati nazionali europei possono predisporre le condizioni per un'ulteriore metamorfosi del nazionalismo, in forme e dimensioni nuove. Non si può esser certi che la n., come realtà o ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...