Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] completa. Gli adulti hanno capo mobile, occhi composti ben sviluppati, antenne allungate, costituite da un numero vario di articoli, e di forme diverse (filiformi, clavate, piumose ecc.). L’apparato boccale ...
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Apparato di alcune piante carnivore, fatto a coppa, a tubo ecc., mediante il quale catturano e digeriscono piccoli animali, grazie al liquido che si accumula sul fondo ricco di enzimi digestivi (per es. [...] nepente). Si origina dalla metamorfosi di una foglia o parte di essa. ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] di concentrazione lievemente superiore a quella del liquido ambiente; sviluppo lento e vita embrionale protratta, senza metamorfosi; sono resistenti (in prevalenza euritermi) alle mutevoli condizioni di vita, al disseccamento, al congelamento. Perciò ...
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Insetto coleottero della famiglia Buprestidi, comprendente specie di piccole o grandi dimensioni, allungate, con capo piccolo incassato nel protorace, ornate spesso di splendidi colori metallici. Le larve, [...] si trovano nei boschi e nei campi.
B. del pesco (Capnodis tenebrionis). Parassita del pesco e delle altre Rosacee. Scava gallerie che vengono poi messe in comunicazione con l’esterno e dilatate nel tratto più largo, dove avviene la metamorfosi. ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , W. Hofmeister, A.W. Eichler, L. Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] , per la quale gli insetti impollinatori sono costretti a soggiornarvi per qualche giorno.
Si chiama t. anche la metamorfosi fogliare di alcune piante carnivore, atta alla cattura di piccoli insetti. Ne sono esempio gli ascidi e le foglie ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , ibid., III (1893), pp. 217-244; Contribuzione alla teoria della Pseudanzia, in Malpighia, IV (1890), pp. 302-312; Pensieri sulla metamorfosi e la idiomorfosi presso le piante vascolari, in Mem. d. R. Accad. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] caso ricco di ghiandole unicellulari e di organi di senso.
Negli Anfibi la struttura dell’e. cambia con la metamorfosi: bistratificata nella larva, è pluristratificata nell’adulto, tanto nello strato germinativo quanto in quello corneo, che presenta ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] naturale o sintetico, solido, con proprietà elastiche, facilmente deformabile. Le g. naturali sono prodotti derivanti dalla metamorfosi di alcuni costituenti delle cellule vegetali (pareti cellulari, amido) di diverse piante che all’aria induriscono ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] L. alla morfologia generale degli organismi viventi si manifestò anche nel tentativo di suffragare con prove la teoria della metamorfosi delle piante, enunciata da J.W. Goethe e ripresa anche dai botanici italiani come F. Delpino, secondo la quale ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...