Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] 'organismo e del comportamento, così come accade, secondo l'efficace metafora usata da P.P.G. Bateson (1981), nella metamorfosi da bruco in farfalla. Così come, sostiene Bateson, sarebbe assurdo considerare un bruco come la versione incompleta di una ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] : ne è un esempio classico l’Urodelo Ambystoma mexicanum, che nella sua forma branchiata di axolotl si riproduce senza metamorfosi. Alla maturità sessuale, l’attività riproduttiva degli animali assume per lo più una periodicità: a periodi di inerzia ...
Leggi Tutto
(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] , R. Cordeschi, Torino 1986.
M. Cini, Struttura della scienza e ideologia: soggetti e linguaggi della conoscenza scientifica, in Metamorfosi, 1988, pp. 51-82.
M. Bianca, Capire la scienza, introduzione allo studio della scienza, Firenze 1990.
G.F ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di Malebranche, la lettura interessata delle esperienze di rigenerazione e persino l'analogia tra preformazione e metamorfosi degli insetti. Egli sembrò, insomma, consacrarsi ufficialmente all'incapsulamento soltanto con un tardo Mémoire sur les ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] simmetria raggiata è in ogni caso reso evidente dalla complicata struttura di questi fiori, i cui elementi presentano sempre metamorfosi e riduzioni: si tratta di regola di un adattamento all'impollinazione entomofila. È molto raro il caso di fiori ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] informe o straordinariamente deformabile, esse sembravano sintetizzare il mistero della vita, della sua lenta e inarrestabile metamorfosi. In esse erano ravvisabili i segni di un'organizzazione vitale alla quale la chimica non poteva ancora ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] processi biologici come per esempio lo stato generale di attività, la schiusa delle pupe dei moscerini dopo la metamorfosi e la formazione della membrana vitellina attorno agli oociti delle femmine. Normalmente essi regolano il loro orologio interno ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] vi sono elementi di imitazione nel sottocanto. Nelle specie che apprendono il canto si osserva un tipo di metamorfosi vocale tra sottocanto e stadi successivi dello sviluppo canoro. La struttura amorfa e l'organizzazione rumorosa dello spettro del ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] sottospecie e 'varietà' con piccole differenziazioni. La divisione delle specie era spiegata con l'idea di metamorfosi continue, un concetto diffuso soprattutto in Germania, dovuto all'influenza della Naturphilosophie speculativa romantica. Nella ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e nelle cerimonie che l’a. rivela in maniera saliente la sua capacità di restare riserva inesauribile per nuove creazioni e nuove metamorfosi. Nei riti di immersione in tutte le loro forme la valenza simbolica dell’a. è sentita capace di sottrarre l ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...