Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] a circa 3,8÷3,9 miliardi di anni) nella Groenlandia sud-occidentale, ha subito un grado di metamorfosi troppo elevato per aspettarsi la sopravvivenza di fossili organici (queste formazioni, ongmariamente sedimentarie, sono dette metasedimenti proprio ...
Leggi Tutto
Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di somiglianza morfologica, egli è disorientato da fenomeni come il dimorfismo sessuale, le differenze di età (soprattutto nella metamorfosi), il polimorfismo, e da tutte le forme di variazione discontinua. E dato che non esiste alcun metodo atto ...
Leggi Tutto
Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] proteo delle acque sotterranee della regione carsica, presentano branchie per tutta la durata della vita, poiché non compiono mai la metamorfosi. Nelle rane i ruoli di cute e polmoni non sono fissi, ma variano nel corso dell'anno: durante l'inverno ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] ; già in questa classe però gli archi branchiali sono quattro, cui si aggiunge quello iomandibolare. Negli Anfibi dopo la metamorfosi e in tutti gli Amnioti, in cui non è più necessario sostenere le branchie, parti degli archi viscerali danno origine ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] più diversi tipi di cellule in numerose condizioni fisiologiche e patologiche e di procedere alla classificazione delle varie forme di metamorfosi grassa. Nel corso di tali ricerche il C. scoprì nel connettivo di alcuni organi un tipo particolare di ...
Leggi Tutto
simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] e da altre cellule circostanti. Altri esempi di apoptosi noti sono la scomparsa della coda nei girini durante la metamorfosi, il processo di formazione delle mani nel feto umano, la distruzione dell’endometrio nel corso del ciclo mestruale delle ...
Leggi Tutto
LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] a effetto ormonale è assai complesso, anche se in ultima analisi il danno all'individuo si traduce in una mancata metamorfosi dall'ultimo stadio larvale a quello di pupa.
Un ultimo gruppo di metodi, recentemente studiati, si vale dell'impiego di ...
Leggi Tutto
Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] processi biologici, come per esempio lo stato generale di attività, la schiusa delle pupe dei moscerini dopo la metamorfosi e la formazione della membrana vitellina attorno agli oociti delle femmine. Normalmente essi regolano il loro orologio interno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] in cui l'editore edimburghese Robert Chambers (1802-1871) aveva enunciato, non molto tempo prima, una teoria della metamorfosi delle specie. Essi dunque incoraggiarono Owen a 'platonizzare' l'archetipo dei vertebrati, ridefinendolo. L'archetipo non ...
Leggi Tutto
FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nei Ctenofori, in Boll. d. Soc. d. naturalisti di Napoli, s. 2, XXXVII (1925), pp. 95-112; La metamorfosi del Phyllosoma dello Scyllarus arctus, ibid., pp. 215-223; Contributo alla conoscenza dei rapporti neuro-muscolari. Le espansioni motrici ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...