Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] tale nella favola), quando si rafforza la coscienza della differenza, succede l’idea del passaggio, temporaneo (licantropia) o definitivo (metamorfosi) e talvolta la razionalizzazione (Acca Larenzia come lupa, nel senso di meretrice, anziché animale) ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] soffice e umido. Qui nasce una larva vermiforme, molto diversa dall’adulto. Le pulci, infatti, sono Insetti olometaboli, cioè a metamorfosi completa, come i Ditteri, ordine cui sono molto affini.
La larva si nutre di detriti e si accresce fino al ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] le cui componenti sono in costante evoluzione lungo i secoli; guardando dunque ai g. come a modelli sottoposti a continua metamorfosi che vanno, in ciascun caso particolare, situati nel sistema o polisistema letterario e culturale che lo forma e lo ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] : è quella che in Francia e in Gran Bretagna diverrà in seguito nota come "anatomia trascendentale".
Il motivo della metamorfosi si riallaccia a un'altra vecchia idea che conosce rinnovata fortuna in questo periodo: quella dell'uomo come microcosmo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] (a poco meno di 3000 km di profondità) tra l'Oceano Pacifico e l'Africa.
Formulata un'ipotesi sull'origine della metamorfosi degli insetti. James W. Truman e Lynn M. Riddiford, della University of Washington, a Seattle, osservano che negli insetti ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] acquatico. In genere le larve degli Anfibi, e soprattutto i girini degli Anuri, perdono i sistemi sensoriali della linea laterale durante la metamorfosi. Tra gli Anfibi che invece mantengono questi organi va ricordato l'urodelo Notophtalmus: dopo la ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] dei N. è ovipara; pochi sono ovovivipari, alcuni vivipari. Lo sviluppo larvale è diretto nelle forme libere, indiretto, con metamorfosi, in quelle parassite. Le forme larvali possono svilupparsi nell’acqua, sul terreno o in un ospite intermedio. In ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] da organismi viventi. L'interpretazione dei dati è tuttavia incerta in quanto le rocce hanno subito un grado di metamorfosi talmente elevato (metasedimenti) che difficilmente ci si può aspettare che in esse permangano tracce di fossili organici. Sono ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] si parla di esseri eccezionali che hanno mutato sesso o una volta per tutte o in una serie di continue metamorfosi (nella mitologia greca, per es., rispettivamente Ceneo e Tiresia), o quando una figura divina o mitica presenta qualche tratto opposto ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] a processi apoptotici numerose modificazioni dell'organismo in sviluppo: tra queste, la rimozione della coda durante la metamorfosi degli anfibi anuri; la degenerazione programmata di parte del pronefro e del mesonefro durante lo sviluppo del rene ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...