PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] . 66; Poesia italiana del Cinquecento, a cura di G. Ferroni, Milano 1978, pp. 194-197; R. Castagnola, Metamorfosi di metamorfosi. Rielaborazioni petrarchesche nel canzoniere di L. P., in Nuova secondaria, XIV (1997), pp. 44-49; Antologia della poesia ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] poema sinfonico di M.P. Musorgskij, il film ne traduce con grande efficacia la sostanza musicale attraverso la metamorfosi di forme suggestive e inquietanti, che si susseguono incessantemente, libere da ogni logica narrativa, per creare un'altra ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] un processo di totale immedesimazione, nel corso del quale al progressivo orientalizzarsi di Moraes è corrisposta la metamorfosi di C., che è riuscito a penetrare lo spirito della lunga esperienza nipponica dello scrittore, assumendone atteggiamenti ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] ), la direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione di caccia della Torre de la Parada, vicino a Madrid, con episodî delle Metamorfosi di Ovidio (1637-38). ▭ Tav. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] disamina del proprio percorso intellettuale. Di particolare acume le pagine dedicate a A. Onofri, di cui sottolinea la "metamorfosi universale e la cosmica annonia" (Mazzali). Nel 1950 fondò la rivista Letterature moderne e inaugurò una serie di ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di F. Kafka" di B. M., in Musica/Realtà, 1990, vol. 32, pp. 27-39; M. Baroni, Da Lorca a Maderna. Le metamorfosi di Don Perlimplin, in F. García Lorca nella musica contemporanea. Atti del Congresso, Cagliari, 1986, a cura di A. Trudu, Milano 1990, pp ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] per intraprendere la carriera delle armi. A tale periodo giovanile è attribuibile il volgarizzamento degli ultimi cinque libri delle Metamorfosi di Ovidio, del quale B. Guthmüller ha riconosciuto l'autografo in un codice della Biblioteca nazionale di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] sul dritto, il suo autoritratto (Londra, British Museum). Al piano nobile dipinse a fresco la stanza delle Metamorfosi con Scene mitologiche e grottesche, dove lavorò anche Forbicini. Nell'estrosità narrativa e nella felice combinazione di medaglioni ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] suo carro, perduto.
La più bizzarra e originale di queste allegorie è senz'altro la Notte: ispirata a un passo delle Metamorfosi di Ovidio (XI, 592), in cui si descrive la casa del Sonno, e configurata sulla celebre incisione di Marcantonio Raimondi ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] noia, che appare propria di certe fasi della vita (adolescenza, presenilità), e può trascendersi e modulare una metamorfosi esistenziale, è considerata 'normale', così come quella che si manifesta in peculiari contesti situazionali (noia reattiva) e ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...