DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , ibid., III (1893), pp. 217-244; Contribuzione alla teoria della Pseudanzia, in Malpighia, IV (1890), pp. 302-312; Pensieri sulla metamorfosi e la idiomorfosi presso le piante vascolari, in Mem. d. R. Accad. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] (pixillation), di oggetti (stop-motion) o di elementi ritagliati (découpage), della pittura (il film nasce dalla continua metamorfosi di un quadro), la sovrimpressione alla camera ottica (slow-motion animation). L'intimità con la pellicola derivante ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] - che rischiarono di indurlo a formulare asserti contraddittori.
Il B. morì a Roma il 25 dic. 1960.
Opere: Sul significato della metamorfosi negli Insetti, in Riv. ital. di scienze nat., XX(1902), pp. 100-106; Intorno alla fisiogenia del letargo dei ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si registrano inoltre forti influenze catulliane, come nel componimento De basiolo (c. 15r ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 32, 36; G. Pastore, N. Sebregondi..., ibid., n. s., 1984, n. 4, pp. 79-83 passim, 92; M. G. Fiorini Galassi, Le Metamorfosi della Galleria della Grotta..., ibid., 1984, 5, pp. 67-83 passim;1985, n. 6, pp. 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] idilliche e descrittive" con una decisa accentuazione delle tensioni esistenziali (Barberi-Squarotti), nel segno di una "metamorfosi assoluta tra forma poetica e forma spirituale" (Betocchi, 1950): non senza, però, qualche vaghezza ed incertezza ...
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Storico inglese dell'arte (Londra 1928 - Oxford 2000). Attraverso un'ampia visione e un puntuale metodo storico ha studiato i vari aspetti del rapporto tra arte e società e in particolare la funzione della [...] collab. con N. Penny, 1981, trad. it. 1984; le raccolte Past and present in art and taste. Selected essays, 1987 e Le metamorfosi del gusto. Studi su arte e pubblico nel XVIII e XIX secolo, 1989) e sulla nascita e lo sviluppo delle grandi mostre (The ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] technique on anxiety level, "Journal of Clinical Pathology", 1977, 33, pp. 1076-78.
g. filoramo, I nuovi movimenti religiosi. Metamorfosi del sacro, Roma-Bari, Laterza, 1986.
c. gatto trocchi, Le sette in Italia, Roma, Newton, 1994.
d. langen ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già implicita nell’esperimento delle Metamorfosi, viene unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] di G.A. Carlone; allestì prospettive in palazzo Centurione, nella stanza che nella volta ospita Giunone sul carro tra le Metamorfosi di B. Guidobono; e decorò un salotto in palazzo Negrone (affresco della volta con Apollo e Mercurio tra le muse ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...