Fotografo tedesco (n. Milano 1966). Da autodidatta si è dedicato alla fotografia, collaborando con gruppi teatrali e attori (T. Kantor, M. Marceau, ecc.), musicisti (J. Cage), artisti (K. Haring), designers [...] . Con il progetto 4Flight (titolo anche di una pubblicazione del 2000) ha avviato un tentativo di documentare le profonde metamorfosi in corso nel paesaggio urbano e naturale anche a causa dell'uomo; la ricerca di immagini, condotta con criteri ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] l’uovo si trasforma in una larva che va incontro a due mute e diventa una pupa; la pupa subisce la metamorfosi e diventa quindi insetto adulto. Prima che l’uovo maturo venga fecondato, al suo interno si formano particolari gradienti di concentrazione ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] ), Mirabilia Naturae (Milano, Galleria Jannone, 2005); sue personali sono state allestite a Bologna (Galleria Forni, 2009, Metamorfosi), Milano (Galleria Jannone, Isterie plutotoniche, 2011), Lissone (MAC, 2017, L’ospite parassita) e Ferrara (Palazzo ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] da piccole figure, con effetti di notturni o di intenso e brillante colorismo, come nei sei piccoli rami con scene dalle Metamorfosi di Ovidio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Tra il secondo e il terzo decennio del secolo vi fu una svolta in ...
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Fotografo italiano (Alessandria d'Egitto 1936 - La Romana 2020). Ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta a Milano, affermandosi nel mondo della moda lavorando per molti grandi stilisti, come Armani, [...] queste all'Imago Art Gallery di Londra (2010) e al Palazzo Reale di Milano (2011). Tra i suoi libri si ricordano: Metamorfosi (1989), Anima nuda (1998), Cento ritratti d'Italia (1999), Italiani giovani e grandi maestri (2001), Chic! & click (2007 ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente artistico milanese. Dopo [...] Scipione, Ensor (Erodiade, 1934; L'Eldorado, 1935; Maschere vaganti, 1937; ecc.); del 1937 sono i disegni delle Metamorfosi (testo di S. Bini), estremo risultato dell'irrazionalismo soggettivistico, ironico, "magico" e lontanamente goyesco che gli è ...
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TAPIES, Antoni
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Barcellona il 13 dicembre 1923. Aveva già eseguito disegni e pitture da autodidatta, quando, pur essendosi laureato in legge, si dedica, [...] J. Mirò. Le letture filosofiche, da Nietzsche a Heidegger, e la sperimentazione su nuove tecniche, si traducono in una lenta metamorfosi stilistica, che porta T. a scoprire che l'elemento significante nell'opera è il ritrovare nei materiali la forma ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] : 1936-1939) si prolungò nelle opere di H. Moore, il quale trasfigurò l'eredità surrealista in direzione di una metamorfosi positiva, nel grandioso tentativo di alleare il divenire naturale al corso della storia fatta dagli uomini. Ma sono stati gli ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] quegli anni avvenne l'incontro con G. B. Marino per il quale eseguì dei disegni illustranti le Metamorfosi di Ovidio (Windsor Castle) che, unica testimonianza rimastaci del periodo preromano, indicano una formazione ancora manieristica. Incoraggiato ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] effetto di un romanzo asiatico, ha più fortuna la versione imborghesita e lacrimevole degli amanti babilonesi tramandata a noi dalle Metamorfosi di Ovidio (iv, 55 ss.).
Nell'arte figurata il fiume Piramo compare a metà figura nello schema dell'Oronte ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...