Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] 1979-83) e Cosmati (1983-84) S. libera altre valenze del colore fino a inondare con esso la superficie, in una metamorfosi floreale di geometrie nel Giardino di Euclide (1988) o nell'amplificazione dell'immagine in Partiture (1990). Energia cromatica ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] stirpe degli Sparti, i figli della terra che avrebbero fondato Tebe. Della sua vita sono note diverse vicende, come la metamorfosi di sesso. Fu rappresentato cieco allo stesso modo che Omero; di questa cecità si cercarono poi le cause: intromessosi ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] Bologna è conservata la sua unica opera firmata e datata: un orcio dipinto a istoriato, raffigurante il mito, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, di Scilla, figlia del re Niso, innamorata del giovane re Minosse, avversario di suo padre. Due cartigli ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] Un testo letterario che ha sempre attratto l'immaginazione degli artisti di varie epoche è l'opera di Ovidio intitolata Metamorfosi.
Storie su storie
L'artista può anche ispirarsi a opere che hanno rappresentato, nel passato, lo stesso tema. Oppure ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Porta il Baglione gli conferisce per una Pietà e altre opere sacre di cui "formò" i modelli.
Tanto la serie delle Metamorfosi di Ovidio quanto una della Passione, tra cui allora particolarmente celebre il Discendimento di croce, sono tra il materiale ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i Euridika "Il serpente, Orfeo e Euridice", 1922). ...
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Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] , dal mondo dei giochi e noncurante degli avvertimenti degli adulti, va incontro a una serie di straordinarie avventure, metamorfosi e dolorose esperienze, che lo rendono degno, alla fine della storia, di diventare un ragazzo in carne e ossa ...
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Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] cromatiche (Grande nudo, 1960, Amsterdam, Stedelijk museum; Diada, 1979, Parigi, Musée national d'art moderne; Metamorfosi, 1985, Valencia, coll. priv.), sperimentò tecniche diverse, dalla scultura alla vetrata (Crocifissione, 1965, Amsterdam, chiesa ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] studio di mosaici moreschi e di trattati scientifici, è sostanzialmente fantastica e visionaria: forme geometriche basilari, ripetute in serie contigue, più tardi sostituite da figure zoomorfe, passano attraverso una serie infinita di "metamorfosi". ...
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Storica dell’arte italiana (Mondovì, Cuneo, 1925 - Torino 2022). Docente di Storia dell’Arte moderna presso l’università di Torino dal 1969 al 1976 nella facoltà di Magistero e dal 1976 al 1997 alla facoltà [...] “Paragone”. Tra i titoli fondamentali dei volumi pubblicati dalla studiosa: Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte (1965), Le Metamorfosi del Barocco (1967), Architettura dell'eclettismo. Un saggio su G.B. Schellino (con R. Gabetti, 1973). Per l ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...