COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] una interpretazione in chiave metafisica degli "objets trouvés", non accettata da altra parte della critica tra cui M. Fagiolo (Immobiles e metamorfosi di E. C., in La Botte e ilviolino, settembre 1965, pp. 35-41).
Il C. muore a Roma, nella sua casa ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] verificò una disorganizzazione interna del c. classico nella forma e nelle proporzioni delle volute ioniche (S. Stefano Rotondo), metamorfosi dell'abaco in pulvino, enorme sviluppo delle volute angolari lisce a guisa di rocchetto (S. Vitale) accanto ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] C., in Atti e Rassegna tecnica della Società degli ing. e arch. in Torino, XXI (1967), pp. 207-211; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 109-119 e passim;P. Scarzella-S. Coppo, in Forma urbana ed architettura nella Torino barocca ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] 63 ss.; D. G. Cravero, Trecento anni di vita dei palazzo civico di Torino, Torino 1964, pp. 46 s., 51 s.; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 171 s. e passim; M. di Macco, in Palazzo Lascaris, Venezia 1979, pp. 34-39; J. Luna, in ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] nei secoli, Torino 1965, pp. 103, 320 s., 398; Schede Vesme, II,Torino 1966, pp. 404 s. (ad vocem);A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 362; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino s. d. [ma 1968], pp ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] New Haven 1990, pp. 137, 191, 196-198, 212, 305, 310, 314, 326 s.; C. Acidini Luchinat, La Fontana del Nettuno, viaggi e metamorfosi, in Boboli 90. Atti del Convegno,( 1989, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Garbero Zorzi, Firenze 1991, pp. 31, 37 s ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] per Giovanni Battista); A. Pedrini, Ville... in Piemonte, Torino 1965, pp. 44, 69 (per Giovanni Andrea); A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad Indicem (per Alessandro); L. Tamburini, Le chiese di Torino..., Torino 1968, ad Indicem;M ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] Fiori, Una sottile polemica nei tappeti ricavati dai cartoni di M., in L'Unione sarda, 30 marzo 1958; P.A. Manca, Genesi e metamorfosi della materia nella pittura di M. M. al "Cancello", in La Nuova Sardegna, 9 febbr. 1960; F. Masala, Sull'arte di M ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] : ne è un esempio classico l’Urodelo Ambystoma mexicanum, che nella sua forma branchiata di axolotl si riproduce senza metamorfosi. Alla maturità sessuale, l’attività riproduttiva degli animali assume per lo più una periodicità: a periodi di inerzia ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] 'affermazione del video come autonomo mezzo artistico è dunque strettamente legata a nozioni come 'ibridazione', 'metamorfosi', 'immediatezza', 'interattività', e alla concezione performativa e multimediale che l'esperienza artistica andava assumendo ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...