POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] il Grande era conte del P. e duca di Aquitania (990 ca.-1030), la città di Poitiers subì una metamorfosi. Anche gli importanti centri monastici - Saint-Savin, Charroux, Saint-Maixent, Maillezais - assai legati all'ambiente comitale, vissero una fase ...
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SOISSONS
D. Sandron
(lat. Suessio, Augusta Suessionum)
Città della Francia nordorientale (dip. Aisne), in Piccardia.Fondata alla fine del sec. 1° a.C., sulla riva sinistra del fiume Aisne, in un sito [...] , appare evidente che alla fine del sec. 12° e nella prima metà del successivo si determinò una completa metamorfosi del paesaggio monumentale religioso, difensivo e certamente anche viario della città: da ricordare è anche la ricostruzione del ponte ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] i due affreschi della cappella del SS. Sacramento. Nel palazzo Magnaguti in Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (Apollo e Dafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] orientale: 1) da Tipasa; 2) Louvre-Albani-Palazzo Massimo; 3) Napoli; 4) Bruxelles. Particolarmente interessante, come estrema metamorfosi iconografica, il sarcofago vaticano della Sala della Biga, nel quale la gara è ambientata in un circo romano e ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] , Torino 1963, p. 22; A. Pittavino, Storia di Pinerolo e del Pinerolese, Milano 1963, p. 189 s., 269 s., 288 s., 450 s., 479; P. Portoghesi, B. Vittone, Roma 1966, pp. 225, 259; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 362, nota 7. ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, p. 175 fig. 366; P. San Martino, Carte come cartoni: le metamorfosi materiche dei commessi di filo di C. G., in Le stampe vestite del '700 nella collezione Giulia di Barolo, Torino 1998, pp ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di R. Giorgi, Milano 2008.
39 L. Pagnoni, L’arte sacra, cit., p. 421.
40 G. Muratore, Architetti romani del Novecento nella metamorfosi dello spazio sacro, in S. Mavilio, Guida all’architettura sacra. Roma 1945-2005, Milano 2006, p. 13.
41 Novara e ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] volta (la Galleria di Palazzo Farnese). Gli affreschi che l'artista vi esegue rappresentano scene con storie tratte dalle Metamorfosi del poeta latino Ovidio, ispirate al tema dell'amore. Quest'opera diventa un modello per la decorazione dei palazzi ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] D. e di G. F. Baroncelli, "riportano cortei di carrozze, gran folla di scudieri e garzoni intorno ai canili" (A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 165; cfr. inoltre M. G. Vinardi, in Irami..., 1981, p. 304). Il 23 ag. 1675 la ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] forma. Il r. o la prevenzione del degrado sono rigorosamente banditi e l'unica concessione dell'artista è che la metamorfosi dell'opera avvenga all'interno di una teca, per evitare la perdita dei frammenti. A prescindere dalla bizzarria del materiale ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...