VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] 9), pubblicata nell’antologia Odi diverse d’Orazio vulgarizzate (Venezia 1605), e i primi venticinque versi del primo libro delle Metamorfosi di Ovidio in sei ottave.
Opere. Alcune rime di Venier apparvero a stampa in varie antologie del Cinque e del ...
Leggi Tutto
LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] L. alla morfologia generale degli organismi viventi si manifestò anche nel tentativo di suffragare con prove la teoria della metamorfosi delle piante, enunciata da J.W. Goethe e ripresa anche dai botanici italiani come F. Delpino, secondo la quale ...
Leggi Tutto
TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] di Sassonia; nel 1572, per Francesco de’ Franceschi, la dedica a Lodovico Malaspina e gli argomenti in ottave delle Metamorfosi di Ovidio «ridotte in ottave» da Andrea dell’Anguillara; nel 1575 la dedica all’edizione di Ludovico Avanzi degli Oracoli ...
Leggi Tutto
GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] della città di Messina, V, Messina 1892, pp. 225 s.; L. Lizio-Bruno, C.D. G. e il suo geniale travestimento delle Metamorfosi in ottava rima siciliana ancora inedito, in Arch. stor. messinese, VII (1906), pp. 171-222; Id. Andrea Gallo e i suoi tempi ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] Arlecchino entrarono in un processo di affinamento che finì col conferire una nuova caratterizzazione alla maschera. Tale metamorfosi si rese evidente anche nelle modifiche introdotte dal B. al costume tradizionale di Arlecchino, una volta ricavato ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Milano il 12 sett. 1780 da Cesare e da Maria Banfi, commercianti originari di Miasino sul lago d’Orta.
Nel 1802, mentre svolgeva gli studi [...] la novella patetica in terzine Alminda e Sniveno (Milano 1818), rielaborazione dell’episodio di Ceice e Alcione tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, che egli finse di aver tradotto da un’opera inglese contemporanea, producendo un falso testo originale ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Oreste, Antigone e Prometeo.
Furono capolavori Ha da passà ’a nuttata (1989) e Totò, Principe di Danimarca (1990) mentre Metamorfosi (1990) era una paradossale farsa tragica in cui Strindberg e Beckett incontravano il foggiano, e l’Impero della ghisa ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] in parallelo gli interessi letterari e la poesia.
A questo periodo risalgono il disegno di un vasto poema ispirato alle Metamorfosi ovidiane, interrotto al canto XXIII, gli studi per un’edizione riformata del Furioso e le indagini sul Ricciardetto di ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] capitano nel 9º reggimento: fu fatto prigioniero dagli austriaci a Mortara nella fase iniziale della campagna.
La metamorfosi dell’assolutista e reazionario Regno di Sardegna in un regime costituzionale protagonista del Risorgimento nazionale favorì ...
Leggi Tutto
GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] per l'impianto plastico del palazzo e nel 1838 il G. li tradusse in opera: bassorilievi con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di Amore e Psiche (alcuni stucchi sono conservati nella ricostruita alcova Torlonia al Museo ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...