MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] , proprio quando, in occasione della XXVII Biennale veneziana del 1954, Morlotti portò a definitivo compimento la propria metamorfosi.
Dopo aver esposto i suoi più recenti paesaggi – imbevuti di una nuova poetica naturalista – a Milano, Firenze ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] Saverio Mercadante e Giovanni Pacini. Il primo, al suo debutto assoluto, con L’apoteosi d’Ercole (1819, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, non senza qualche affinità con la coeva Ermione di Tottola e Rossini) ottenne un grande successo, che gli ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] avviandola a libertà ordinata" vennero ricoperti di insulti, egli ricevette minacce e attentati. Rapidissima fu allora la sua metamorfosi in senso autoritario. Il 4 settembre, in una lettera a Carlo Alberto, accusò i repubblicani di voler "gettare ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] a indicare una sorta di colloquio con la natura, Moreni, in breve tempo, sottopose l’anguria a un’inquietante metamorfosi, che, con crescente aggressività e provocazione le fece assumere le sembianze di un corpo organico equivalente alle cosce aperte ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] . in Turino alli 23 di febraro dell’anno 1608.
Altro cantiere di non semplice collocazione temporale è quello delle Metamorfosi sacre (ibid., cc. 1r-77r), un lungo poema in endecasillabi sciolti con cui Murtola intese contrapporre alla linea ovidiana ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] brano pittorico corrispondente alla descrizione proposta da alcuni osservatori antichi, che ricordano «istoriette [...] che rappresentano altra metamorfosi di Ovidio toccate da Pietro Rosa, con il chiaroscuro di Stefano e Cristoforo» (Lucchesi Ragni ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] e della Ricchezza. Sua fu anche la decorazione delle pareti con trofei di armi, vasi, figure mitologiche, scene delle Metamorfosi e infiniti altri elementi decorativi.
L’anno seguente dipinse per il marchese Bernardino Spada un’alcova perduta e altre ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] Fossatello. Qui il G. dipinse nella galleria Venere che incorona Adone e nella sala Il carro di Giunone tra le Metamorfosi.
In entrambe le raffigurazioni è l'apparato scenico a predominare: grandi ghirlande ricche di frutta e fiori, popolate da una ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] nella ninfa Filinda e Apollo sotto nome di Cirreo in I,7), una scena d’ambientazione infernale (II,4) e una di metamorfosi (Dafne in lauro in II,13).
Nel 1667 organizzò i festeggiamenti per gli Elettori di Baviera in visita al Catajo e allestì nel ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] clarinetto (1983); Dove non sono confini, per violoncello (1985); Fibre di una tela all'orizzonte, per contrabbasso (1985); Metamorfosi su un alleluja, per fagotto (1986); In acque solitarie, per flauto (1986); Le trame di un labirinto, per sassofono ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...