RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] per La pellegrina (il combattimento pitico d’Apollo). Dopo il prologo impersonato da Ovidio – fonte primaria del mito sono le Metamorfosi – il dramma si apre con l’esaltazione della vittoria di Apollo sul mostro Pitone, cui segue l’incontro con il ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] del corridoio antistante la sala precedente e le piccole scene in chiaroscuro ispirate per la maggior parte alle Metamorfosi di Ovidio nel soffitto della stanza di Alessandro e Rossane, M. sembra trovare maggiore libertà espressiva nell’elaborazione ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] raccolte curate da Abraham Schadaeus (Promptuarii musici, Argentinae, K. Kieffer, 1611-1613) e da Geronimo Cavaglieri (Della nova Metamorfosi, Milano, A. Tradate, 1605, 1610), dallo stesso M. (Fatiche spirituali a 6 voci e basso continuo [libri I ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] sono rimaste tre opere: una grammatica latina (Rudimenta grammaticae, Mediolani, apud Antonium Castellonium, 1541), un’epitome delle Metamorfosi di Ovidio (Ovidiane Metamorphoseos Epitome, Tiguri, C. Froschoverus, s.d. [ma 1542]) e il poema in ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] anche grazie all'involontario intervento del re che assistette, la sera del 13 maggio, alla rappresentazione della commedia Le metamorfosi di Pulicenella e della farsa Pulecenella miedeco a forza de bastonate.
Come nota con disappunto l'anonimo redat ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] i soggetti di quattro statue collocate sui pilastri dei cancelli (Eternità, Saturno, Pomona, Virtumno); mentre si accenna alle Metamorfosi di Ovidio come fonte letteraria per le figure del giardino. Restituiscono un’idea di questo perduto ciclo le ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il successo del pittore, tanto che in ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] Francesco «mercatante» (Susinno, 1724, 1960, p. 196).
Intorno al 1648 ebbe l’incarico di realizzare gli affreschi con le Metamorfosi di Ovidio per la galleria del Palazzo Reale: commissionati a Quagliata dal viceré don Giovanni Giuseppe d’Austria per ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] il M. lavorò per molto tempo anche a un’altra opera, che vide la luce a Rieti nel 1679 con il titolo Metamorfosi lirica d’Horatio parafrasato, e moralizato e la dedica all’imperatrice. Seguì la ristampa Bologna 1682, e nel 1686 ancora a Bologna ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] di cui descrisse la migrazione della colonia, la trasformazione del tessuto ectodermico quando la coda si riduce nella metamorfosi, i movimenti delle appendici ectodermiche nelle larve e negli ascidiozoi, le variazioni morfologiche correlate a quelle ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...