PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] greci custoditi nella biblioteca di S. Marco: uno contenente alcune Vite plutarchee e l’altro una traduzione in greco delle Metamorfosi ovidiane. Nel 1444, subito dopo la morte di Leonardo Bruni (avvenuta il 9 marzo di quell’anno), scrisse due altre ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] del mondo e dei miti relativi. che, come il F. stesso dice, sono ancora più fantastici di quelli narrati da Ovidio nelle Metamorfosi. Ilmondo, che ora si trova nella sua quarta era (chiamata Kaliyuga) della durata di 1200 anni, ha avuto origine da un ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] 1921).
Nel 1914 pubblicò, nella rivista Lacerba, un saggio che esaltava la musica di Schönberg, Le tre metamorfosi della musica tedesca. Uscì contemporaneamente una raccolta di scritti di critica giornalistica pubblicati dall'ottobre 1912 all'ottobre ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] , una branca allora pionieristica, per rilevare l'eventuale presenza e importanza degli ormoni nello sviluppo e nella metamorfosi degli Insetti. Si dedicò poi alla biologia di importanti fitofagi, fra cui il Quadraspidiotus perniciosus, la Cydia ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] che, se la sua fatica fosse stata apprezzata, avrebbe pubblicato altri due commenti, già da lui composti: alle Metamorfosi di Ovidio e al De officiis di Cicerone. Benché anche il Gessner segnali queste opere nella Bibliotheca universalis (Tiguri ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] D. e di G. F. Baroncelli, "riportano cortei di carrozze, gran folla di scudieri e garzoni intorno ai canili" (A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 165; cfr. inoltre M. G. Vinardi, in Irami..., 1981, p. 304). Il 23 ag. 1675 la ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] brano intona l’incipit del famoso lamento di Rinuccini («Lasciatemi morire»), i restanti sono tratti dalla versione italiana delle Metamorfosi di Ovidio di Giovanni Andrea dell’Anguillara (libro VIII), di cui uscirono due dozzine di edizioni tra il ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] volta rifatto sull'Amphitruo di Plauto), si possono ricondurre non solo l'idea di fondo della beffa, quella della metamorfosi, ma anche alcuni particolari ripresi in questa versione in maniera più puntuale di quanto non sia nelle altre.
La nitidezza ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] l’Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XIII), in Archivio della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 5-56 ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] di nuovo a Napoli e, come inventore dei secondi balli, propose titoli di matrice angioliniana: Solimano secondo, La felice metamorfosi (1774), La caccia di Enrico IV (1775).
Coreografo e ballerino, Onorato fu anche impresario. L’incarico più lungo e ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...