TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] la delicata fase di transizione ecclesiale. Tra gli atti rilevanti del suo episcopato, indice del suo personale approccio alle metamorfosi in corso, vi fu nel 1970 la scelta di vendere ai mezzadri alcuni terreni di proprietà della diocesi di Cingoli ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] successi anche al teatro Comunale di Ferrara (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino (Coriolano, Romanelli, 20 genn. 1806; Palmerio e Claudia ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] , "azione scenica", Venezia 1772; Il mago salernitano, "commedia d'argomento magico", Venezia 1772 La sepolta viva, Parma 1773; Le metamorfosi d'Ovidio,che non ebbe l'onore delle stampe; e ancora Il finto muto, ovvero il mezzano de' propri affronti ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] che esercita nella propria scuola in contrada di S. Leone (circostanza ricordata in una sottoscrizione autografa del manoscritto delle Metamorfosi di Ovidio: Vat. lat. 5222, f. 247v). Col successivo passaggio a Udine (estate 1431-primavera 1433) D ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] Inoltre, l'Epistola contiene accenni alle condizioni economiche del C., alla decadenza della sua "prosapia, / le di cui metamorfosi, / ... nuovi torti fannomi, / ... privo io trovomi / di quel, che a me dovevasi / per natural giustizia". Essa è poi ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] specie che chiamava Cecidomya Woeldickii, dittero rinvenuto sulle ali di alcuni uccelli impagliati, ne descriveva costumi e metamorfosi, ne metteva in evidenza differenze e somiglianze essenziali con la specie Cecidomya Hyperici. Nel settembre del ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] M., che rappresenta il momento in cui Latona trasforma i contadini lici in rane, secondo quanto racconta Ovidio nelle Metamorfosi. Il primo di questi cammei è significativamente firmato con il monogramma: segno, come nota Distelberger (2002), dell ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Mss. it., cl. IV, 378).
Psiche, in un prologo e cinque atti, si ispira alla nota favola di Amore e Psiche (Apuleio, Metamorfosi) e ne sviluppa la trama con una ventina di personaggi cantanti. La natura di opera di corte d'occasione è dichiarata da un ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] nervosa e mentale, XLIII (1934), pp. 573-945). Pubblicò anche cinque contributi più prettamente anatomici dedicati alla metamorfosi degli anfibi (1931-32).
A partire dal 1934 le ricerche di Vialli cambiarono approccio: egli scelse infatti di ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] di echi classici, tra i quali spiccano calchi da Virgilio e Lucano, seguiti da Orazio (Odi ed Epistole), Ovidio (Metamorfosi), Giovenale, e infine Silio Italico e Claudiano (Fossati, 2017, p. 114). In virtù della familiarità con questi auctores ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...