Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luca Marenzio è forse il più importante compositore del secondo Cinquecento: negli ultimi [...] decenni del secolo le sue musiche furono prese a modello in tutta Europa, e le metamorfosi del suo stile rappresentano esemplarmente le vicende dell’ultima, meravigliosa stagione del madrigale polifonico.
Da Coccaglio a Roma
Luca Marenzio nasce nel ...
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spennare
Domenico Consoli
La paura di D. sospeso nel vuoto sul dorso di Gerione è detta simile a quella che si ebbe quando Fetonte perse il controllo del carro solare o quando Icaro misero le reni / [...] sentì spennar per la scaldata cera (If XVII 110), dove s. vale " perder le penne ".
Nelle Metamorfosi questo particolare manca, e si passa dall'accenno alla cera fatta molle a opera del sole alla rappresentazione di Icaro già privo di ali: " Rapidi ...
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Anfibio Urodelo (Ambystoma mexicanum) di alcuni laghi del Messico. È una grossa salamandra, generalmente di colore nero ma talvolta anche albina. È noto per la sua neotenia: ha facoltà di riprodursi anche [...] , quando non è ancora completamente metamorfosato. In questo caso, la riproduzione inibisce l’ulteriore proseguimento dei processi di metamorfosi. Il permanere o no allo stato neotenico, oltre che a fattori di natura costituzionale, è dovuto alle ...
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GORACCI, Luigi
Umberto Bosco
Letterato, nato a Foiano della Chiana (Arezzo) il 17 aprile 1808, morto a Laterina (Arezzo) il 9 marzo 1883. Compiuti gli studî nel seminario di Arezzo, tornò al suo paese, [...] e vi insegnò a lungo. Nella quiete serena della sua vita, lavorò per un quarantennio a tradurre in armoniose ottave le Metamorfosi d'Ovidio, e la sua è tra le poche traduzioni italiane di classici che abbiano valore anche come opera originale (nuova ...
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renzianizzare
v. tr. (iron.) Ricondurre nell’alveo della linea politica di Matteo Renzi.
• Dicono nel Pd che l’ultima missione di Claudio Burlando sia «renzianizzare» il riottoso partito ligure. E che [...] renzianizzatore» lo abbia ritagliato per se stesso. (Alessandra Costante, Secolo XIX, 2 novembre 2015, p. 16, Genova) • «La metamorfosi è quasi completa, il tecnico un tempo inflessibile è stato renzianizzato», è la battuta che si lascia scappare una ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] l'eleganza e la dissolutezza dei costumi. Scrisse, parte in prosa parte in versi, il Satyricon, considerato, con le Metamorfosi di Apuleio, l'unico «romanzo» della letteratura latina.
Vita
Autore di una satira menippea in molti libri, dal probabile ...
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MANSION, Colard
Tammaro De Marinis
Copista-calligrafo, libraio e tipografo a Bruges, introdusse l'arte della stampa in questa città verso il 1472; morì dopo il 6 gennaio 1487.
Tradusse dal latino in [...] , fra altro, il Dialogus Creaturarum (Le Dialogue des Créatures, stampato da Gérard de Leeu, Gouda 1482) e le Metamorfosi di Ovidio, stampate da lui stesso nel 1484. Le edizioni finora conosciute sono 27, e fra esse particolarmente interessante è ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] e nel 1493 videro la luce presso Ottaviano Scoto (tip. B. Locatelli), senza l’autorizzazione dell’autore, due edizioni delle Metamorfosi di Ovidio con le Enarrationes di Regio (I.G.I., nn. 7119-7120) e nel 1493 una delle Institutiones oratoriae di ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] ha raggiunto livelli elevati.
Cenni storici
Le prime notizie scientifiche sugli insetti si trovano in Aristotele, che descrisse la metamorfosi di alcuni insetti, ma l’e. si sviluppò a partire dal 16° sec., grazie all’invenzione del microscopio e ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] rinnovamenti della cuticola (mute), cui si aggiunge un complesso più o meno notevole di trasformazioni, che prende il nome di metamorfosi. L’ultimo stadio della vita postembrionale degli I. è detto i. perfetto o imago, oltre che immagine o imagine, e ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...