Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] quadri oggi riproducibili con lesioni note delle cellule. In ogni modo sembra che le principali lesioni in questa metamorfosi siano delle membrane cellulari e dei mitocondri, forse, anche qui, delle strutture limitanti di questi onde viene alterato ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] organizzazione asimmetrica (fig. 1), proveniente dalla metamorfosi di forme embrionali simmetriche; in alcune forme si ha un ritorno a una simmetria esterna secondaria. L’asimmetria è il prodotto di una graduale torsione a elica, in senso destrorso o ...
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Barney, Matthew
Barney, Matthew. – Regista, attore, artista e scultore statunitense (n. San Francisco 1967 ). Figura poliedrica, tra il 1990 e il 2000 ha impresso nel panorama delle arti visuali, della [...] di un viaggio visionario nelle anatomie maschili e femminili, dove B. racconta per allegorie e visioni la filogenesi e le metamorfosi di una sessualità che si sprigiona dai corpi per assumere una dimensione cosmica, come nel ciclo di un'arcana genesi ...
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RIZICOMA (dal gr. ῥίζα "radice")
Carlo AVETETTA
Espressione introdotta dagli autori tedeschi per indicare tutte le formazioni di natura radicale, cioè riferibili per la loro origine al membro fondamentale [...] "radice", anche se non si presentano come radici tipiche. Esempio: gli austorî o succiatoi delle piante parassite, che sono metamorfosi più o meno profonde delle radici di tali piante. ...
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Stadio ninfale (o pupale) delle farfalle. Dall’esterno si possono osservare gli abbozzi delle antenne, delle ali e delle zampe, aderenti al corpo. Talvolta, nelle c. incomplete, vi può essere una certa [...] . La c. può essere nuda (pupa anoica) o, più spesso, racchiusa entro un bozzolo, costruito dalla larva prima della metamorfosi (pupa evoica). Alcune specie, come per es. gli Psichidi, conglobano nel bozzolo anche materiali estranei come steli, sabbia ...
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LYONNET, Pierre
Edoardo Zavattari
Nato il 22 luglio 1707 a Maastricht (olanda), morto il 10 gennaio 1789 a L'Aia. Disegnatore abilissimo e osservatore molto accurato, si dedicò, nelle ore libere dal [...] suo ufficio d'interprete e traduttore presso il governo, allo studio dei costumi e delle metamorfosi degl'Insetti.
Risultato di queste sue lunghissime e pazienti ricerche fu soprattutto il Traité anatomique de la Chenille, qui ronge le bois du saule ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] raccolta di poesie, Spārnotā armāda ("L'armata alata", 1920), e per il culto del femminino nella successiva, Pārvērtības ("Metamorfosi", 1923), e, in particolare, nel ciclo in distici elegiaci Klodijai ("A Clodia"); in Spuldze vējā ("La lampada nel ...
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(gr. Πύραμος) Nome antico del fiume Ceyhan (Turchia meridionale) che, dopo aver attraversato le zone montagnose del Tauro, la Cappadocia e la Cilicia, sbocca in mare nel Golfo di Alessandretta.
Nella [...] mitologia greca, il dio fluviale omonimo è protagonista di una diffusissima leggenda, narrata fra gli altri da Ovidio nelle Metamorfosi: P., tratto in inganno da un velo insanguinato, crede che l’amata Tisbe sia stata uccisa da un leone, e si uccide ...
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Ordine d’Insetti (sinon. Siphunculata, Ellipaptera, Lipognatha) comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, parassite esterne di Mammiferi, conosciute volgarmente [...] ridotti o mancanti, antenne brevi; apparato boccale atto a pungere e a succhiare; zampe brevi, robuste. Hanno sviluppo senza metamorfosi; vivono come parassiti persistenti sul corpo dei Mammiferi, di cui succhiano il sangue. Le uova (lendini) vengono ...
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Nella mitologia greco-romana, trasformazione in astri, per lo più dopo morti, di animali, uomini, oppure di una parte del corpo ritenuta sede di qualità morali (cuore, occhio ecc.). L’attribuzione di un [...] nome d’animale o di personaggio mitico a un gruppo stellare può inserirsi in un mito di metamorfosi o riguardare personaggi già spettanti al mondo del mito. Vi trova espressione anche la divinizzazione di personaggi reali, come i sovrani ellenistici ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...