Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] forma allungata, con coda lunga, provvista di larga pinna; bocca fornita d’un becco corneo e con branchie esterne. La metamorfosi s’inizia con la comparsa degli arti posteriori, poi di quelli anteriori; la coda viene poi riassorbita, mentre avvengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] letteratura, e in particolare ai poeti, riflettere sulle metamorfosi del paesaggio. Dall’intuizione del correlativo oggettivo, presente in Eliot e Montale, alla natura deforme e inquietante dei paesaggi postmoderni descritti da Zanzotto, il Novecento ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] è raggiunta attraverso una serie di profondi cambiamenti e stadi larvali successivi che nel loro complesso costituiscono la metamorfosi.
Lo sviluppo attraverso forme larvali, o sviluppo indiretto, si contrappone allo sviluppo diretto che si ha quando ...
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GIORGI (Džordži, Gjorgjić, Gjurgjević), Ignazio
Arturo CRONIA
Scrittore dalmata, nato a Ragusa di Dalmazia nel 1675 e ivi morto nel 1737. Da giovane scrisse poesie slave di vario argomento (Pjesni razlike), [...] ma per lo più amorose, ispirandosi al Decameron del Boccaccio e alle Metamorfosi di Ovidio. Più tardi, in seguito a una crisi spirituale (divenne gesuita), scrisse solamente versi religiosi: I sospiri della Maddalena penitente" (Uzdasi Mandalijene ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, nelle planarie terrestri anche 30-60 cm. Il ...
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PSEUDONEUROTTERI
Athos Goidanich
. Antico raggruppamento d'Insetti eterometaboli oggi completamente abbandonato, perché non basato su caratteri di valore scientifico. Vi si ascrivevano gli attuali Odonati, [...] Efemerotteri, Plecotteri, Psocotteri, Embiotteri e Isotteri, che avevano in comune solamente il tipo di apparato boccale (masticatore) e il processo di metamorfosi (incompleta). ...
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trasformato
Andrea Mariani
Ha il senso oggi vulgato in Pg XXXII 142 Trasformato così 'l dificio santo, ma con valore pregnante, come si deduce dal contesto. Il carro della Chiesa è mutato, e muta tuttavia, [...] anzi ha subito una serie impressionante di successive metamorfosi, divenendo infine il mostro dell'Apocalisse (17, 1-18), cui D. aveva già fatto riferimento in If XIX 109-111.
Il mutamento più grave, quello che veramente fa " la Ecclesia essere altro ...
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(o Dermatotteri) Ordine di Insetti Pterigoti, detti anche Labiduri. Hanno corpo depresso, capo prognato, le tre paia di zampe sono di uguale lunghezza; le elitre, ridottissime, ricoprono più o meno completamente [...] le ali del secondo paio, ripiegate molto finemente; l’addome porta cerci bene sviluppati, uniarticolati; metamorfosi incompleta. Sono insetti terricoli, insettivori, vegetariani o polifagi; di giorno stanno per lo più nascosti. Sono cosmopoliti e se ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Bari 1989; Iconographie médiévale. Image, Texte, Contexte, a cura di G. Duchet-Suchaux, Paris 1990; F. Cappelletti, La tradizione delle Metamorfosi di Ovidio dal XIV al XVI secolo. Lo stato degli studi e le prospettive di ricerca, in C. Cieri Via, La ...
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meta-
[dalla prep. gr. μετά «con», «oltre», «dopo», «dietro» e anche «fra», già usata con funzione prefissale]. – Prefisso ancora presente in molte parole di origine greca e in parole e termini specialistici [...] formati modernamente, esprimendo i valori di: mutamento e trasformazione (per es., metamorfosi, metafonesi), trasposizione (metatesi), successione temporale o locale (metacronismo, metatarso). In medicina, può anche fare riferimento alle conseguenze ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...