Geologo (Kalmar, Svezia, 1860 - Brighton, Mass., 1939). Dopo aver prestato servizio nell'Ufficio geologico degli Stati Uniti, fu nominato (1912) capo del dipartimento di geologia del MIT. Dal 1924 presidente [...] e sui loro rapporti con le rocce incassanti; soprattutto ha dato contributi originali sui giacimenti metasomatici e sul metamorfismo di contatto. A lui si deve la scoperta di numerosi minerali (pseudoberzeliite, coronadite, violarite, ecc.). Molto ...
Leggi Tutto
talco Minerale incolore, biancastro, bruno o verdognolo; è fillosilicato di magnesio, Mg3(OH)2Si4O10, monoclino. Si rinviene in lamine flessibili e facilmente sfaldabili, a contorno pseudoesagonale, riunite [...] Mohs. Non si presenta mai in cristalli distinti. È un minerale di origine secondaria presente nelle rocce eruttive e tipico nelle metamorfiche di cui sovente è il componente principale (talcoscisti). La genesi dei suoi giacimenti è varia: è dovuta a ...
Leggi Tutto
Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità pagane, di Cristo, dei santi (detto anche nimbo).
Fisica
In ottica [...] . policroica Effetto di colorazione, generalmente bruno rossiccio e grigiastro, che si osserva al microscopio intorno a un minerale non pleocroico incluso in un minerale pleocroico.
A. metamorfica In petrografia, zona di alterazione di una roccia per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] per 'plasticità acquea' e non per fusione ignea. A Freiberg Bernhard von Cotta (1808-1879) sosteneva concezioni analoghe.
Il concetto di metamorfismo fu delineato negli anni Venti da Ami Boué (1794-1881), secondo il quale i vapori e i gas, insieme al ...
Leggi Tutto
silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] sono la cordierite, la vesuviana ecc. S. tipici, oltre a quelli delle rocce magmatiche, si possono originare nel processo metamorfico regionale, quali: i granati, la wollastonite, l’epidoto, le cloriti, il talco ecc. In rapporto ai vari stadi di ...
Leggi Tutto
In petrografia, roccia metamorfica, priva o quasi di scistosità, a composizione quarzoso-feldspatica, a cui sono associati minerali vari; da questi, se presenti in quantità notevole, lo g. prende particolari [...] microblastica sono dette g. occhiadini.
In base all’origine si distinguono in ortogneiss e paragneiss, i primi derivati per metamorfismo da rocce eruttive, i secondi da rocce sedimentarie. Gli g. sono abbondantissimi, nei vari tipi, nelle Alpi e ...
Leggi Tutto
In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] : si costituisce così una zona di subduzione e gli originari depositi vengono deformati, subendo intrusioni magmatiche e metamorfismo nell’area di retroarco. Un procedimento di questo genere sembra sia stato quello delle cordigliere americane, come ...
Leggi Tutto
NIGGLI, Paul
Filippo FALINI
Geologo, nato a Zofingen (Svizzera) il 26 giugno 1888. Professore a Lipsia (1915), Tubinga (1918) e dal 1920 di mineralogia e petrografia nel Politecnico e nell'università [...] chimico-fisiche del consolidamento magmatico; la trattazione delle provincie petrografiche; l'inquadramento dei fenomeni di metamorfismo; la classifica dei giacimenti di origine magmatica; la strutturistica dei minerali.
Ha pubblicato numerosi studî ...
Leggi Tutto
Mineralogista, nato a Washington il 27 luglio 1861, morto il 5 luglio 1931 a Honolulu. Laureatosi a Monaco di B. (1896), lavorò al museo nazionale di Washington e nell'università Harvard, diffondendo l'uso [...] associated with the chrystalline limestome at Crestmore (University of California, 1917); Famous mineral localities (Washington 1927), in cui descrisse i minerali formati per metamorfismo di contatto, fra i quali determinò molte specie nuove. ...
Leggi Tutto
olivina
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Nesosilicato o silicato a isole la cui struttura è caratterizzata dalla presenza di tetraedri isolati [SiO4], legati da cationi bivalenti con numero di coordinazione [...] è un costituente essenziale di molte rocce magmatiche, ma può trovarsi anche in rocce metamorfiche soprattutto in vicinanza di masse ignee intrusive (metamorfismo di contatto). Essa fa parte del gruppo dei minerali mafici (ricchi in magnesio e ...
Leggi Tutto
metamorfismo
s. m. [der. di metamorfico]. – In petrografia, il complesso dei fenomeni di trasformazione che le rocce di qualsiasi tipo subiscono quando, a causa di vicissitudini geologiche, vengono a trovarsi in mutate condizioni ambientali,...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...