Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] ); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e altri composti, che può essere considerata un primo manuale scientifico di metallurgia e delle sue applicazioni. ...
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In chimica e in fisica, ogni elemento estraneo che alteri la purezza di una sostanza (per es., un atomo estraneo in un reticolo cristallino come si verifica nei semiconduttori drogati). In metallurgia, [...] i. sono le percentuali ammissibili per elementi non desiderati in una lega (per es., fosforo in un acciaio) ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] in quanto la presenza in metalli e leghe di quantità anche modeste di zolfo ne peggiora sensibilmente le caratteristiche (soprattutto meccaniche). La ghisa si desolfora già nell’altoforno per l’azione ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] (densità 1,85 g/cm3), grigiastro, con alto punto di fusione (1284 °C).
La metallurgia del b. comprende due fasi: preparazione dai minerali (soprattutto dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] di una trasformazione chimica, avente lo scopo di evitare l’insorgere di reazioni secondarie o successive.
In metallurgia, il q. di metallo portato ad alta temperatura trasferisce a temperatura ambiente lo stato termodinamico competente a temperatura ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] dai minerali con procedimenti particolari (alte temperature, uso di carbone di legna, e altro), che costituiscono la loro metallurgia. Argento e oro, invece, si trovano in natura già come metalli, ossia, come si dice nel linguaggio scientifico ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] fino a un decimo di grammo non sono dannose, mentre lo sono quantità di 2-3 g, che possono anche riuscire letali.
Metallurgia
Il r. si estrae in genere da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. associati a composti di ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] anni 1990 questi stessi paesi hanno visto il loro apporto ridotto a meno del 30%, a causa degli straordinari progressi che la metallurgia dello z. ha fatto registrare in Cina, cresciuta a un tasso medio annuo vicino al 20% che, ora assicura, da sola ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] , di elevatori a tazze forate o di ruote munite di pale.
Il processo di l. è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel ecc. A volte alcuni minerali vengono sottoposti a l. in ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] la galena, PbS, la cerussite, PbCO3, l’anglesite, PbSO4, la piromorfite, 3Pb3(PO4)2•PbCl2, la wulfenite, PbMoO4.
Metallurgia
Lo sviluppo dei processi di flottazione selettiva ha consentito, in tempi relativamente recenti, l’utilizzazione di minerali ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...