L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] di più fasi di occupazione e sviluppo culturale. L'artigianato specializzato, che include la produzione ceramica, la metallurgia, l'intaglio di pietre preziose, la lavorazione della faïence, della steatite, ma anche di materiali organici quali ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] idraulica, pneumatica, ecc.). Dall’altro lato, il Cinquecento conobbe lo sviluppo di discipline – anatomia, chimica, metallurgia, geologia, botanica, storia naturale, ecc. – caratterizzate dall’ampio ricorso all’esperienza, spesso aventi radici nelle ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] e spesso fantasiosa elaborazione plastica delle anse (cornute, cilindrorette, ornitomorfe, ecc.), e, per ciò che concerne la metallurgia (ma anche parecchie altre attività produttive, come la lavorazione di oggetti in osso e corno), da una koinè che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] sud-mesopotamica nei centri periferici risulta aver un peso molto limitato. In vari casi, come ad esempio la metallurgia, la produzione specializzata nei siti periferici è particolarmente raffinata e quindi non sarebbe derivata dai centri meridionali ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] i sali e i complessi del piombo, dello zinco e del ferro, emerge quello Sullo sviluppo delle industrie minerarie e metallurgiche della Sardegna, in Giorn. Chim. ind. appl., VII (1925).
Seguirono (1927-1928) studi spettrografici su complessi del ferro ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del
C. Silvi Antonini
Le culture che fiorirono nel corso del secondo e primo millennio a. C. lungo le rive del Gange e dello Giumma presentano [...] Arii" o, infine, semplicemente come produzione di artigiani itineranti che avevano raggiunto un buon livello tecnico nel campo della metallurgia.
La P.G.W. è documentata in molte località della valle del G. (tra cui particolarmente significative sono ...
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Meroe
Antica città sulla riva destra del Nilo, ca. 120 km a nord di Khartoum. Ha dato il nome a un periodo della storia del Sudan, tra il 3° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., detto appunto «meroitico». La [...] M. doveva essere il più importante centro di lavorazione del ferro dell’epoca ed è stato ipotizzato che da M. la metallurgia del ferro si fosse diffusa in tutta l’Africa subsahariana. Ciò nonostante, i manufatti di ferro ritrovati sono molto scarsi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -anatolica, sia dal Mediterraneo occidentale, nel quadro di vasti movimenti di gruppi umani in relazione con gli inizi della metallurgia. L’aspetto finale della Lagozza, su cui s’innesterà poi, senza apparenti fratture, la cultura tipo Polada, con ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] provenienti dall’ovest e dal sud-ovest. Nel periodo successivo i Geto-Daci creano una ricca cultura, con una metallurgia molto sviluppata, un’architettura originale e moneta propria. Dopo la conquista romana di parte dei territori occupati da queste ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] , scambio ionico, estrazione con solvente), per fornire i singoli componenti, a gradi piuttosto elevati di purezza.
La metallurgia assorbe un’elevata percentuale della produzione di elementi delle terre rare. L’aggiunta di t. ai metalli, infatti ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...