Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] sono legati a trattamenti termici energeticamente dispendiosi o a processi di sagomatura dai costi elevati. L'applicazione dellametallurgiadellepolveri consente di ottenere in un solo passo, attraverso la pressione e la sinterizzazione di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] 3Pb3(PO4)2•PbCl2, la wulfenite, PbMoO4.
Metallurgia
Lo sviluppo dei processi di flottazione selettiva ha di silice nella carica e sistemi particolarmente efficienti di recupero dellepolveri convogliate dai gas.
Affinazione. - I metodi seguiti per ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] ), s.-nichel (di aspetto brillante).
Lo s. viene impiegato in metallurgia anche per la sinterizzazione dellepolveri di ferro e per migliorare la struttura molecolare delle ghise in particolari applicazioni (per es., nella costruzione dei monoblocchi ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] chimica, alimentare e mangimistica, in quella della lavorazione del legno, nella produzione di energia da carbone, nella metallurgia. L’ossidazione dellepolveri avviene per adsorbimento dell’ossigeno molecolare sulle loro superfici con formazione ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] rombici) e si differenziano soltanto per le dimensioni medie dei granuli dellepolveri (ca. 2 μm per la varietà gialla, 10 μm e , oltre a costituire il minerale di base per la metallurgia estrattiva del m., sono state usate ampiamente nel passato ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] polveri effervescenti, di bevande gassate, di miscele per estintori, di polveri esplosive senza fumo ecc.; trova anche impiego nell’industria del cuoio, della la mercerizzazione del cotone, nella metallurgiadell’alluminio, nella sintesi di coloranti, ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] umidità; anche gli altri componenti della carica devono essere esenti da polveri e da umidità: le polveri, infatti, possono in parte alcune leghe (con ferro, con rame ecc.) usate in metallurgia. Il f. si usa anche nella fabbricazione dei fiammiferi ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
sinterizzazione
sinteriżżazióne s. f. [der. di sinterizzare]. – In tecnologia, operazione (detta anche sinteraggio o metalloceramica o anche metallurgia delle polveri) effettuata al fine di ottenere prodotti compatti, di forma e dimensioni...